Abusivismo: manufatti sequestrati a Isola Capo Rizzuto, denunce
Crotone – La Polizia locale di Isola Capo Rizzuto, in seguito ad accertamenti in materia di abusivismo edilizio, ha scoperto due manufatti abusivi in corso d’opera, entrambi in totale assenza del permesso a costruire. Il primo manufatto era nel centro urbano di Isola, della superficie di circa 150 metri quadrati, con realizzazione di basamento e ben 12 pilastri in cemento armato. Gli agenti hanno denunciato quale committente dei lavori un uomo di 31 anni. Il secondo manufatto invece era in corso di realizzazione in località Capo Rizzuto, per una superficie di 180 metri quadrati e 13 pilastri in cemento armato. Il manufatto era già stato chiuso nel perimetro esterno con mattoni. Anche in questo caso il committente dei lavori, proprietario dell’immobile, un uomo di 73 anni, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di abuso edilizio. Gli agenti hanno proceduto a sottoporre a sequestro preventivo entrambi i manufatti. Sequestro che ora dovrà essere convalidato dalla magistratura. Gli atti sono stati trasmessi inoltre all’ufficio tecnico comunale per l’emissione della ordinanza di demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi.
Crotone – La Polizia locale di Isola Capo Rizzuto, in seguito ad accertamenti in materia di abusivismo edilizio, ha scoperto due manufatti abusivi in corso d’opera, entrambi in totale assenza del permesso a costruire. Il primo manufatto era nel centro urbano di Isola, della superficie di circa 150 metri quadrati, con realizzazione di basamento e ben 12 pilastri in cemento armato. Gli agenti hanno denunciato quale committente dei lavori un uomo di 31 anni. Il secondo manufatto invece era in corso di realizzazione in località Capo Rizzuto, per una superficie di 180 metri quadrati e 13 pilastri in cemento armato. Il manufatto era già stato chiuso nel perimetro esterno con mattoni. Anche in questo caso il committente dei lavori, proprietario dell’immobile, un uomo di 73 anni, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di abuso edilizio. Gli agenti hanno proceduto a sottoporre a sequestro preventivo entrambi i manufatti. Sequestro che ora dovrà essere convalidato dalla magistratura. Gli atti sono stati trasmessi inoltre all’ufficio tecnico comunale per l’emissione della ordinanza di demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi.
