Cosenza – Personale della Squadra Volante della Questura di Cosenza ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati, emessa dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica diretta da Mario Spagnuolo, nei confronti di un uomo, R.L. 43enne di Cosenza, poiché ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
La misura è scattata a seguito della denuncia di una donna che si era rivolta al numero di emergenza 113 chiedendo l’intervento della Volante della Polizia di Sato, perun episodio di violenza da parte del suo ex compagno. Giunti prontamente sul posto, gliuomini della Polizia di Stato accertavano che la donna era da oltre 5 anni che subiva maltrattamenti.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine per i numerosiprecedenti di polizia, tra i quali rapina, ha infatti continuato a vessare e maltrattarela donna non accettando la fine del loro rapporto sentimentale,costringendola a subire passivamente denigrazioni, umiliazioni, schiaffeggiandola e minacciandola di non farle più vedere la loro bambina.
La donna ha trovato il coraggio di rivolgersi agli uomini della Polizia di Stato solo dopo l’ennesima aggressione subita in pieno centro cittadino, scaturita dall’ossessiva gelosia dell’uomo che l’ha bloccata per strada, sottraendole le chiavi dell’auto e percuotendola.