Motta Santa Lucia – È accaduto ad un anziano di Lamezia Terme A.O. che, nella mattinata di lunedì scorso, nel mentre cercava funghi, addentrandosi nel bosco, aveva perso il senso dell’orientamento non riuscendo più a trovare la via di uscita, smarrendosi così nella fitta vegetazione del territorio di Motta Santa Lucia.
I familiari, non vedendolo tornare, hanno allertato i Carabinieri di Lamezia Terme che, in collaborazione con i militari della Compagnia di Soveria Mannelli ed i colleghi della Stazione di Conflenti, coadiuvati da una squadra dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme, hanno iniziato una fitta battuta alla quale si sono aggiunti alcuni volontari della locale Squadra di caccia al cinghiale denominata “Squadra Rastrello”. Identificata la macchina, una Opel Astra parcheggiata in località “Carigli di Stocco” ed acquisiti i primi elementi utili ai fini della localizzazione dell’uomo, le immediate ricerche avviate dai militari , dai vigili e dai volontari, hanno inizio. La colossale battuta si è protratta per circa tre ore senza risultato.
I cacciatori volontari della “Squadra Rastrello”, profondi conoscitori della zona, si sono sparsi per le zone più battute dai cercatori di funghi e grazie alla buona tenuta delle strade interpoderali, pulite la scorsa estate da personale comunale coadiuvato da personale dell’azienda Calabria Verde, si sono velocemente spostati nelle zone interessate dalla ricerca. Ed è grazie a due di essi, A.C. e M.A., che hanno udito da lontano le invocazioni di aiuto dell’anziano, che è stato possibile ritrovarlo.
L’Anziano, rannicchiato in un angolo del bosco con un paniere pieno di funghi, in località Barabba del Comune di Motta Santa Lucia, appariva visibilmente stanco e stremato. Successivamente identificato dai Carabinieri, l’anziano ha poi potuto raggiungere la propria autovettura e fare ritorno a casa sano e salvo.