Furti di energia nel centro storico di Crotone, sei arresti

Carabinieri-crotone14-05
Crotone – I Carabinieri della Compagnia di Crotone hanno dato esecuzione ad una particolare attivita’ di polizia giudiziaria consistente in perquisizioni di interi blocchi di edifici : l attivita’, prevista dal nostro ordinamento per realizzare ricerche di latitanti, armi o droga, e’ stata effettuata da una trentina di militari in due palazzine di vico Calojro nel centro storico di Crotone. Sono stati perquisiti nel complesso 13 unita’ abitative anche con l’ausilio di una unita’ cinofila messa a disposizione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza: sono state rinvenute e sequestrate, al momento a carico di ignoti, alcune piccole piantine di marjuana che erano posizionate in ambienti condominiali. Ma e’ stato l’accesso al civico nr. 3 che ha comportato particolare impegno per i militari operanti: una volta nell’androne della palazzina infatti, i Carabinieri hanno scoperto una sorta di centralina elettrica parallela ed abusiva che serviva sei degli otto appartamenti del palazzo. In pratica con un unico by-pass era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete Enel che serviva sei contatori diversi, i quali ovviamente con ulteriori collegamenti “paralleli” raggiungevano altrettante abitazioni site al primo ed al secondo piano della palazzina. Una volta avuta contezza della matassa di fili, prese e cavi sospetti, oltre che potenzialmente pericolosi perche’ ovviamente non a norma, e’ stato necessario l’intervento di alcune squadre di verificatori dell’Enel i quali, nominati ausiliari di polizia giudiziaria, hanno effettuato una adeguata attivita’ peritale che e’ andata a confermare la purtroppo ormai frequente attivita’ di esclusione fraudolenta dei contatori domestici con parallelo allaccio abusivo alla rete pubblica o del gestore. Alla fine delle minuziosa attivita’ di accertamento i militari della Stazione Carabinieri di Crotone hanno tratto in arresto sei persone, tutte per furto aggravato di energia elettrica. Gli arrestati hanno addotto delle blande giustificazioni a quanto contestato nelle immediatezze. I 6 soggetti, dichiarati in arresto in flagranza di reato, su disposizione del’autorita’ giudiziaria crotonese sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida avvenuta questa mattina.