La prossima Crotone no a centro identificazione distaccamento VVFF

rp_Porto-Crotone17-300x200.jpgCrotone – “Utilizzare il distaccamento dei vigili del fuoco nei pressi del porto, come centro d’identificazione per immigrati è una idea che contrasta con qualsiasi logica di sviluppo dell’infrastruttura portuale, in particolare durante la stagione estiva , è necessario un presidio per la sicurezza , anche in virtù dell’espansione delle attività turistiche del diporto e della crocieristica”. Lo affermano in un nota congiunta i Consiglieri Comunali della La prossima Crotone Cimino Manuela, Fabio Lucente, Enrico Pedace, Flora Sculco , Gaetano Sorrentino e Antonio Fabio Trovino, i quali ritengono “indiscutibile e opportuno individuare un altro luogo tra i tanti disponibili per svolgere le attività d’identificazione, e non certo una struttura fondamentale al rilancio del porto, come l’attuale distaccamento dei vigili del fuoco , che attende con la redazione del P.R.P. l’inizio di una nuova e importante fase di sviluppo e di crescita delle attività portuali, delle presenze e degli scali.
Fra l’altro, ricordano, “alla luce delle recenti riforme sul riordino del Corpo Vigili, sarebbe utile prendere in considerazione l’ipotesi di dotare la fascia ionica di un Nucleo Sommozzatori dei Vigili proprio a Crotone e considerata la vicinanza con i porti di Brindisi e di Reggio Calabria. Altre bislacche ipotesi riteniamo debbano essere scartate”. Per i Consiglieri Comunali della La prossima Crotone, “Alla luce poi dell’avanzamento dell’iter che prevede la definitiva approvazione del Piano Regolatore Portuale, il Porto non potrà che essere destinato alle sue esigenze primarie e naturali”. I consiglieri comunali di La prossima Crotone, fanno sapere che sono pronti “a dare il nostro contributo a sostegno di auspicate iniziative che si vorranno intraprendere in tale direzione”.