‘Ndrangheta: beni per 1,5 mln sequestrati a imprenditore

comerci-sequestroReggio Calabria  – Beni per un valore di 1.500.000 euro sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato a un imprenditore, Nicola Comerci, 70 anni, attivo nella piana di Gioia Tauro (Rc), con rilevanti interessi economici nelle Province di Vibo Valentia, Roma, Bologna, Brindisi ed in tutto il Nord Italia. Le indagini svolte dal personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia, avrebbero evidenziato che l’uomo, dagli anni Settanta in poi, ha costruito un impero economico, soprattutto nel campo delle strutture ricettive, della ristorazione e dei villaggi turistici, grazie all’appoggio fornitogli dalla potente cosca Piromalli di Gioia Tauro oltre che grazie ai legami tra la cosca in questione e quella dei Mancuso di Limbadi (Vv). Gia’ nel mese di ottobre 2016, il Tribunale di Reggio Calabria aveva emesso un decreto di sequestro di numerosi beni mobili, immobili e societa’, ubicati nelle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Bologna e Roma, per un valore di 50 milioni di euro, ritenuti nella disponibilita’ di Comerci. Il Tribunale ha disposto ora il sequestro di un magazzino a Casalecchio Tirreno, in provincia di Bologna, di un opificio, di un’abitazione e di sei appezzamenti di terreno di vaste dimensioni, situati nel Comune di Carovigno, in provincia di Brindisi, nei pressi di Ostuni, area ad alta vocazione turistica. Il sequestro di oggi e’ stato eseguito con la collaborazione del personale delle Questure di Bologna, Brindisi e del commissariato di Ostuni.

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