‘Ndrangheta: clan del Crotonese, 20 condanne e 9 assoluzioni

Crotone – Venti condanne e nove assoluzioni: sono quelle pronunciate dal giudice distrettuale dell’udienza preliminare Paola Ciriaco a conclusione del processo, con rito abbreviato, scaturito dall’operazione denominata ‘Six Towns’, condotta dai carabinieri e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che nell’ottobre 2016 ha sgominato una cosca egemone su sei comuni della presila crotonese: Belvedere Spinello, Castelsilano, Cerenzia, San Giovanni in Fiore, Rocca di Neto, Caccuri. In quel frangente furono arrestate 36 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, omicidi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, favoreggiamento di latitanti, ricettazione, detenzione di armi. Ne e’ scaturito un processo che vede alla sbarra 48 persone, 29 delle quali sono state giudicate questa mattina con rito abbreviato mentre per altre il giudizio pende davanti al Tribunale di Crotone. La condanna piu’ pesante, al carcere a vita, e’ stata inflitta ad Agostino Marrazzo, 55enne di Belvedere Spinello, ritenuto al vertice delle cosca nonche’ il mandante dell’omicidio di Franco Iona, avvenuto a Belvedere Spinello l’8 ottobre 1999. Condanna a 18 anni e 6 mesi di reclusione per il collaboratore di giustizia Francesco Oliverio (ex boss di Belvedere Spinello), che si e’ accusato di tre omicidi mentre per l’altro collaboratore di giustizia Vittorio Spadafora la pena e’ stata di 3 anni ed 8 mesi. Condannato a 10 anni di reclusione Giovanni Marrazzo, cugino nonche’ luogotenente del boss Agostino Marrazzo.

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