Lamezia: venerdi al grandinetti la Grande Guerra attraverso voci di donna

grande-guerra

-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme- La prima guerra mondiale cantata dalle donne, questo il tema dello spettacolo di Francesca Prestia che Venerdì calchera il palco del Teatro Grandinetti di Lamezia. Uno spettacolo promosso dall’associazione tatrale’ i Vacantusi’ , ed il direttore artistico Nico Morelli, durante la conferenza stampa indetta questa mattina, ha detto’ é un onore avere Francesca con noi’, ed ha aggiunto’ già le scuole hanno chiesto di poter vedere lo spettacolo’. La cantastorie calabrese ha ringraziato pubblicamente il sindaco Gianni Speranza’ che in questi anni mi ha sempre sostenuta’. La protagonista di’ É un cannone non un temporale’, questo il titolo dello spettacolo, ha raccontato alla stampa le storie che porterà sul palcoscenico. Storie di donne, di mogli, madri e figlie, donne che raccontano il dolore della guerra. ‘Sui i libri- ha detto- si legge che la guerra é stata fatta solo da uomini, dai grandi generale, ma no la guerra l ha fatta la povera gente e soprattutto le donne’. Lo spettacolo racconta storie di donne di Calabria, e non solo, che piangono i propri figli, come la storia di Concetta Tropiano, che perse nella Grande Guerra i suoi due figli; i propri mariti e i propri padri, come Maria Galati che per tutta la vita ha cercato il corpo del padre per poter porgegli un fiore. Il plauso all’ iniziativa arriva anche dal sindaco e dall’ assessore Piccioni, che hanno definito il lavoro dei Vacantusi, ‘egregio e punto fermo’ nell’ ambiente culturale della città.