Libri: “Giara d’argento” a “Edipo a Berlino” di Francesca Veltri

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Cosenza – Francesca Veltri, trentanovenne, residente a San Pietro in Guarano (Cosenza), ricercatrice di Sociologia politica al dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Universita’ della Calabria, con il romanzo “Edipo a Berlino”, si e’ classificata al secondo posto assoluto del premio letterario “La Giara”, promosso dalla Rai in collaborazione con il Laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri. Al primo posto, Alessandro Musto, piemontese, con “Via Artom”; al terzo, Erika Bianchi, toscana, con “Il rischio dell’inverno”. La Commissione nazionale composta da: Pier Luigi Celli, Antonio Debenedetti, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri, Franco Scaglia, Marino Sinibaldi e il Laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri, ha designato la terna vincitrice da una sestina scelta tra i 42 romanzi semifinalisti, due per ogni regione. La premiazione si e’ tenuta a Roma, negli studi televisivi di via Teulada, con la conduzione di Giancarlo Magalli e la regia di Michele Guardi’, e sara’ proposta domani (venerdi’ 31 luglio), alle 23.50, su Rai 2. Brani dei romanzi vincitori saranno letti da Gianfranco Jannuzzo e Deborah Caprioglio. Per un omaggio a Pirandello, interverra’ Pino Caruso dal palco del Teatro Argentina. E’ stata annunciata la presenza di: Luigi De Siervo, Amministratore delegato di Rai Com che bandisce il premio; Annalisa Bellini, responsabile di Rai Eri; mentre Rai Calabria sara’ rappresentata dal direttore Demetrio Crucitti. E’ la seconda volta in quattro edizioni che la Calabria si aggiudica il secondo posto della graduatoria nazionale. Nella edizione del 2013, la “Giara d’Argento” ando’ a Eliana Iorfida con il romanzo “Sette paia di scarpe”.

Nell’Albo d’oro dei vincitori la Calabria (due secondi posti) conquista il secondo posto assoluto, alle spalle del Piemonte (un primo posto e un secondo), e prima di Lazio e Lombardia (ciascuna, un primo posto), Basilicata (un primo posto), Marche (un secondo e un terzo posto) e a seguire di Campania, Puglia e Toscana (ciascuna, un terzo posto). Il romanzo di Francesca Veltri narra la storia del drammatico conflitto di identita’ vissuto da Karl, giovane figlio della buona borghesia tedesca legata al terzo Reich, che nella notte dei Cristalli vede capovolta la sua vita da due episodi sconvolgenti: l’omicidio che lui stesso compie con efferatezza contro un ebreo e la successiva traumatica scoperta di non essere ariano, ma di origine ebraica.
Da quel momento Karl diventato Stefan, sara’ esiliato in Polonia dove a Varsavia, con consapevolezza crescente, cerchera’ di integrarsi nella comunita’ ebraica, fino a battersi nei giorni dell’insurrezione del ghetto. In un mondo devastato dalla morte, Stefan si trasformera’ in un uomo compassionevole, capace di pacificare dentro se stesso quello che e’ stato con quello che e’ diventato. La “Giara d’Argento 2015″ e’ stata assegnata con la seguente motivazione:” L’autrice, attraverso il racconto della crisi di identita’ di un giovane militante del terzo Reich, che scopre e accetta con coraggio la sua origine ebraica, riesce a raffigurare la drammatica conflittualita’ che si cela dietro scelte astrattamente ideologiche. La vicenda individuale del protagonista si inserisce in un quadro di valori forti, che si perpetuano nella storia, con cui ogni uomo, novello Edipo, dovra’ fare i conti per inserirsi nel suo tempo.