Reggio Calabria – Sabato prossimo alle ore 21.00, con proposte di alto profilo, si concluderà la kermesse Agosto al Museo. L’evento finale, organizzato dall’Associazione Culturale ACAV a cura di Marilena Morabito, si svolgerà nel meraviglioso scenario dell’area antistante l’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che fungerà da palcoscenico en plein air per una serie di attività legate alla musica, al gusto e all’arte, grazie anche alla collaborazione con il Face Festival (Arte Creatività ed Ecocultura). L’ambientazione sarà resa suggestiva dalla riproduzione di un bistrot anni ’50 e verrà arricchita dall’installazione di opere d’arte contemporanea dell’artista Francesco Scialò. Il tutto farà da straordinaria cornice al concerto del gruppo “Pop Gez” che proporrà un repertorio “PoP” internazionale e italiano rivisitato in maniera ironica e brillante in chiave “GeZ”. Il pubblico potrà ascoltare brani di Michael Jackson, Abba, U2, Queen, Sting, Beatles, ma anche Battisti, Concato, Conte, in un mood completamente nuovo e con delle improvvisazioni jazzistiche che ben si fondono in armonia tra i due linguaggi.
Avrà spazio anche Liq Mag, rivista di Arte e Cultura Contemporanea che guarda ad un modo internazionale di leggere l’arte e la cultura contemporanea. Durante la serata sarà possibile degustare alcuni prodotti tipici della nostra Regione. Si segnala, altresì, la fattiva collaborazione data dal sindaco e dall’assessore ai Beni Culturali del Comune di Reggio Calabria in favore dell’iniziativa.
La rassegna Agosto al Museo, predisposta da Salvatore Patamia, responsabile del Segretariato Regionale per la Calabria e del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il supporto di istituzioni e di associazioni che operano sul territorio, è stata seguitissima ed ha sancito la bontà delle scelte effettuate: un formidabile mix di arte, cultura e spettacolo. La kermesse, dunque, meritava una chiusura adeguata e gli eventi previsti per la serata finale di sabato prossimo certamente non deluderanno le attese.