Catanzaro Apre con una grande partecipazione la nuova edizione di “Settembre al Parco” che da ieri sera fino a martedì 8 settembre intratterrà i tanti fruitori della struttura verde patrimonio naturalistico e culturale dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, in una veste rinnovata che punta comunque alla valorizzazione del Parco della Biodiversità mediterranea all’insegna della partecipazione e della condivisione. A fare gli onori di casa, prima dell’esibizione del coro gospel “Theotokos” che apre il calendario degli eventi della manifestazione, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, introdotto da Domenico Milani e Rossella Galati che oltre alla serata di ieri sera, presenteranno tutti gli eventi sul maxi palco allestito nei pressi dell’Anfiteatro. Il presidente ha voluto nuovamente ringraziare quanti, come il promoter Maurizio Senese, le associazioni culturali che hanno messo a disposizione il proprio entusiasmo e il proprio repertorio gratuitamente e gli imprenditori che hanno voluto fare da sponsor, hanno contribuito ad allestire una rassegna di alto livello. E questo nonostante le difficoltà economiche e la confusione normativa che impedisce di individuare con precisione funzioni e competenze in capo alla Provincia, rendendo problematica l’organizzazione di un evento come “Settembre al Parco” che negli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama culturale italiano, e soprattutto nel cuore dei calabresi.
“Settembre al Parco è uno degli eventi calabresi storicizzati più importanti della nostra che non abbiamo voluto perdere – ha affermato il presidente Bruno -. Negli anni scorsi è stato improntato sulla musica rock che aveva a tanti appassionati con una organizzazione articolata che prevedeva un impegno di spesa che non possiamo permetterci. Ma non abbiamo rinunciato a godere di musica e cultura in questa straordinaria cornice naturalistica: abbiamo deciso di puntare sulla cultura dando voce a quelle associazioni che si impegnano in questo settore sul nostro territorio. L’organizzazione di questo evento è un risultato dell’impegno di tutto il consiglio provinciale che continua ad impegnarsi con grande passione, dei dirigenti e dei tecnici che amano il Parco come voi. Abbiamo ricevuto in eredità un gioiello naturalistico e ambientale che vogliamo preservare e curare: aiutateci a rendere il Parco ancora più bello, a mantenere elevati i livelli dei servizi facendo della gestione un modello burocratico per efficacia ed efficienza. Tenendo sempre presente – ha detto ancora il presidente Bruno – che le cose sono cambiate, le Province sono in via di trasformazione e le Aree vaste avranno meno competenze e meno risorse. Il nostro impegno sarà massimo e costante”. Un ringraziamento particolare agli sponsor che hanno dato il loro prezioso contributo: Guglielmo Caffè Spa, Adamante Srl e il Bar Pizzeria “La Buongustaia”.
Dopo l’introduzione del Priore della Comunità Monastica dei Piccoli Missionari della Santissima Trinità Frate Franco Lio, la Corale-Orchestra Theotokos (Madre di Dio) ha aperto il concerto con un coinvolgente “Il Canto del Mare” per chiudere con “Amen”: in mezzo un repertorio ampio, con brani che hanno abbracciato diversi stili dal sacro al pop, dal gospel a brani di musica leggera e brani tradizionali in lingua calabrese e in lingua sarda. Lo spettacolo ha visto anche la partecipazione della scuola di danza Asd “Let Me Dance” di Elena Santise di Montepaone Lido che ha contribuito ad arricchire l’esecuzione dei brani.
La Corale-Orchestra Theotokos (Madre di Dio) si è formata nell’anno 2002 con il convenire di cantori non professionisti di diverse realtà parrocchiali e non del territorio calabrese, sotto la guida del coordinatore Frate Tino Sanna dei Piccoli Missionari Della Santissima Trinità. Dal 2008 la Corale si avvale dell’apporto di validi strumentisti professionisti e non che l’accompagnano durante la fase preparatoria e concertistica con encomiabile impegno e dedizione sotto la guida della maestra Francesca Pallone. Composta da circa 150 coristi e da 25 strumentisti provenienti da diverse parti della Regione Calabria, in questi anni la Corale ha desiderato creare, nelle varie province calabresi, momenti di crescita, di confronto, di sensibilizzazione e riflessione su varie tematiche, attraverso lo spettacolo proposto.
La rassegna continua questa sera, 5 settembre, con la compagnia “Teatro di Calabria – Aroldo Tieri” metterà in scena il “Miles Gloriosus” nella traduzione di Pierpaolo Pasolini, la riduzione è del professore Luigi La Rosa. I big in scena saranno Nicola Piovani (domenica 6 settembre ore 21.30) e il cantante Mario Venuti (lunedì 7 settembre ore 21.30). L’ingresso è, naturalmente, gratuito.
L’ultima giornata di “Settembre al Parco”, martedì 8 settembre, sarà dedicata all’inaugurazione del Parco delle Giovani idee e della legalità, realizzato con i fondi del Pon Sicurezza: la nuova area del Parco che sarà intitolata al magistrato Federico Bisceglia, scomparso nei mesi scorsi a causa di un incidente stradale. In quell’occasione, sempre nell’ambito della rassegna, ci sarà l’esibizione della fanfara dell’associazione Nazionale Bersaglieri e l’inaugurazione di una stele che simboleggia la lotta contro le mafie. La stele sarà realizzata con pietra granitica di Verzino, il paese d’origine del magistrato che si è occupato con grande determinazione e coraggio di reati ambientali. Alla cerimonia prenderanno parte – tra le tante autorità civili, militari e religiose – il vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico; il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri; il presidente della Regione, Mario Oliverio; l’arcivescovo metropolita della diocesi Catanzaro-Squillace, monsignor Bertolone. Attesi anche il capo della Polizia, Alessandro Pansa e il prefetto Vincenzo Panico, Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Domani sera alle 21.30, il premio Oscar Nicola Piovani sarà accompagnato da Marina Cesari al sax e al clarinetto, Pasquale Filastò al violoncello e alla chitarra, Ivan Gambini alle percussioni e alla batteria, Marco Loddo al contrabbasso e Rossano Baldini alle tastiere, il maestro Piovani – al pianoforte – presenterà il suo libro “La musica è pericolosa”, in una versione “concertata” che è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconterà al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De Andrè, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti, strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la parola arriverà dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la farà da padrona là dove la parola non saprà e non potrà arrivare. I video di scena integreranno il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani. Nel corso della serata Nicola Piovani riceverà il “Pitagora d’argento” del maestro orafo crotonese Michele Affidato.