Cosenza – Nell’ambito della programmazione artistica del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, martedì 15 settembre 2015 alle ore 20.30 presso la Casa della Musica avrà luogo il concerto del Dipartimento di Musica antica del Conservatorio di Cosenza Musica alla corte di Cosimo III de’ Medici. Nel corso della serata ascolteremo del violinista e compositore fiorentino Antonio Veracini (1659-1733) la Sonata op I n. 1 (Largo, Vivace, Largo, Allegro) e la Sonata op. I n. 8 (Grave, Vivace, Largo, vivace), entrambe a 2 violini, violoncello e basso continuo. Il programma propone inoltre due sinfonie del clavicembalista e maestro di cappella fiorentino Pietro Sammartini (1636-1701): op. II, n. 1 (Adagio, Canzona, Adagio, Giga) e n. 5 (Adagio, Fuga, Aria, Alemanda, Salterello), entrambe a due violini, violoncello e basso continuo. Il ricco e variegato programma prevede anche due scene dalla Festa teatrale Ercole in Tebe, rappresentata a Firenze nel 1661 su libretto di Giovanni Andrea Moniglia (1624-1700) e musica di Jacopo Melani (1623-1676), in occasione delle nozze di Cosimo III di Toscana e Margherita Luisa d’Orléans. Si ascolterà la scena di Megara (atto I, scena 5), la scena di Iride (atto II, scena 13) e la scena di Iole (atto IV, scena 5). Infine, del compositore aretino Antonio Cesti (1623-1669) verrà eseguita la Cantata “Non si parli più d’amore” per soprano, 2 violini e basso continuo. Sul palcoscenico della Casa della Musica si alterneranno docenti e studenti del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cosenza. Soprano, Anna Simboli; Violino e direttore: Alessandro Ciccolini; Violino, Domenico Scicchitano; Violoncello, Antonio Pellegrino; Violoncello, Marco Ceccato; Clavicembalo, Rosanna Posarelli; Clavicembalo: Fiorenzo Auteri. Un programma dunque estremamente raffinato e avvincente che svela una fetta viva e sorprendente della grande stagione barocca toscana.