Salerno – Si è conclusa la XXXI edizione del prestigioso “Premio Sele d’oro Mezzogiorno” a Oliveto Citra – Salerno presentata dal giornalista RAI Mimmo Liguoro.
Negli ultimi trent’anni il “Sele d’oro” si è arricchito di nuove iniziative di carattere culturale e scientifico, coinvolgendo sempre più i protagonisti della scena nazionale per rendere sempre più “orizzontale” la capacità di dialogo e di proposta per la soluzione dei problemi del Mezzogiorno. In questi anni, tra gli altri, sono stati insigniti del riconoscimento: Mario Draghi, Pier Carlo Padoan, Giuseppe Galasso, Fabrizio Barca, Raffaele Nigro, Alessandro Laterza, Adriano Giannola e Piero Bevilacqua.
Durante la cerimonia è stato consegnato il premio sele d’oro 2o15 sezione Saggistica a Soriero, per il volume “Sud, vent’anni di solitudine”, Donzelli editore, con la seguente motivazione: “Il libro di Giuseppe Soriero è una ricostruzione non convenzionale e scontata del Sud, fatta attraverso una puntuale ricognizione dei fatti avvenuti nel corso degli ultimi anni a livello nazionale ed europeo”.
Il PREMIO SELE D’ORO è dunque un appuntamento annuale, una voce importante che pone un focus sull’evoluzione economica, politica, sociale e culturale del Sud, generando spunti di riflessione, idee innovative e inviti al dialogo tra culture per favorire il rilancio dell’intero Mezzogiorno d’Italia. In questa splendida serata un vero e proprio bagno di folla ha assistito alla cerimonia di consegna dei premi e alle esibizioni degli ospiti.
Tra gli altri premiati del 2015: Raffaele La Capria, Guido Pescosolido, mentre il Premio Speciale è andato a Fiorella Mannoia: alla sua arte, alla sua voce a favore di “tutti i sud del mondo”.