Lamezia: da domani rassegna TeatrOltre

conferenza-teatro-oltre-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Ultimi appuntamenti per il Lamezia Summertime, che chiude la stagione, dedicando al teatro ragazzi la vetrina finale. TeatroOltre, che compie 30 anni, dedicherà ai bambini e ai ragazzi tre appuntamenti, “Il Menù di Re Artù”; “Saul” e “Kirikù e gli animali selvaggi”. Presentati stamattina, nella sala Napolitano, alla presenza degli assessori Gullo e Bilotta, gli spettacoli che si terranno nel Teatro Grandinetti e l’ultimo nel Teatro Costabile. Il primo appuntamento è per domani, venerdì 23 ottobre, con uno spettacolo pensato per i ragazzi delle elementari e delle medie e dedicato alle buone pratiche alimentari. Novità dell’edizione 2015, saranno le pomeridiane che si aggiungono agli spettacoli mattutini completamente dedicati alle scuole, aprendo quindi anche alle famiglie e agli adulti. Giovanna Villella, che ha presentato gli eventi, ha dichiarato che i tre spettacoli hanno già fatto il tutto esaurito, parlando di una “risposta entusiasta” da parte delle scuole del lametino. Il direttore artistico di TeatrOltre, Pierpaolo Bonaccurso, ha parlato della funzione “pedagogica del teatro che può essere mezzo per veicolare tematiche sociali”. Bonaccurso ha parlato direttamente agli assessori comunali, “lo so che è un momento difficile per il comune, ma se non si possono chiedere soldi, si possono avere gli spazi”.

Presente alla conferenza anche Andrea Naso, Compagnia Dracma , che aprirà la rassegna con lo spettacolo di domani, “il menù di Re Artù”, alle 10 e alle 18 presso il Teatro Grandinetti. Ha chiuso il direttore generale, Piero Bonaccurso, che ha parlato di esigenza di un “teatro che vive non solo per gli eventi”, ed esprimendo un desiderio, ha affermato, “Lamezia si merita un punto di riferimento, vorrei che il Costabile potesse diventare un centro teatro ragazzi”.

Tre appuntamenti, dunque, con due spettacoli, alle 10 e alle 18, su tematiche come mangiar sano e integrazione culturale e una prima regionale, “Saul” di Vittorio Alfieri che torna in scena dopo 35 anni.