Teatro: “il Principino e la rosa” chiude la stagione “More”

il-principino-e-la-rosaCosenza – Giunge al termine la stagione “More 2015-2016” diretta da Scena Verticale con il patrocinio della Regione Calabria, del MiBACT e del Comune di Cosenza. Unica residenza attiva nella provincia di Cosenza, quella del Progetto More, e’ entrata a far parte del circuito nazionale delle residenze creative. Il teatro di via Oberdan, in linea con la vocazione di Scena Verticale, ha ospitato nella sezione “More Young”, cuore del nuovo progetto artistico, sei compagnie emergenti e under 35. Una sempre attenta riflessione sulla societa’ contemporanea indagata da diverse prospettive che scommette su giovani artisti accogliendo la tradizione per svelarla in prospettive nuove. Epilogo della stagione sara’ lo spettacolo prodotto dalla stessa compagnia realizzato in collaborazione con l’A.F.D. (Associazione Famiglie Disabili) “Il Principino e la rosa” in scena venerdi’ 8 aprile alle 21 al Teatro Morelli. La piece, per la regia di Dario De Luca, e’ liberamente tratta da “il piccolo principe” di Antonie de Saint-Exup’ry: un bambino curioso che fa domande ma non da risposte; l’incontro col mondo dei grandi che il piccolo reputa “bizzarri”; ma soprattutto Il rapporto speciale tra questo piccolo principe e la sua rosa. Un invito a fare un libero viaggio in uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale, accompagnati dalla delicatezza e dalla grazia dei nostri ragazzi diversamente abili, che ci aiuteranno a viverlo non con gli occhi ma con il cuore.
La piccola-grande epopea del Piccolo Principe si rinnova sulle tavole del palcoscenico con i ragazzi e i volontari dell’Associazione Famiglie Disabili di Castrovillari per ricordare ancora una volta a tutti i grandi che sono stati bambini un tempo e rimanere sorpresi, di nuovo, tutti insieme, all’idea che l’essenziale e’ invisibile agli occhi. “Il Principino e la rosa” riveste un ruolo di grande significato educativo in quanto la storia stessa con le sue qualita’ poetiche arricchisce di sensibilita’, diverte e contemporaneamente insegna ad essere piu’ consapevoli delle proprie azioni. Gli attori sono accompagnati da giovani volontari e diretti da Dario De Luca, regista dello spettacolo e direttore artistico, insieme a Saverio La Ruina, di Scena Verticale. Gli oggetti di scena e gli abiti sono stati creati dai ragazzi con i volontari durante le attivita’ connesse allo studio delle parti e alle elaborazioni dei particolari scenografici e coreografici.