Marcellinara: presentato il libro Francesco di Paola Santo europeo

marcellinara-caridiMarcellinara- Si è tenuta nella sala convegni dell’imponente ed al contempo elegante Palazzo Sanseverino di Marcellinara, la presentazione del libro di Giuseppe Caridi“Francesco di Paola un Santo europeo degli umili e dei potenti”. Al cospetto di una folta cornice di pubblico, a fare gli onori di casa è stato proprio il Delegato per la Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Gianpietro Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, la cui Delegazione, unitamente al Comune e alla Parrocchia di Marcellinara, ha voluto patrocinare l’importante evento che ha visto come protagonista Il Santo Traumaturgo protettore della Calabria e del Regno delle Due Sicilie. Particolarmente sentito è stato l’intervento del Delegato, devotissimo al Santo anche per il fatto che i suoi avi hanno avuto il privilegio e la grazia di averlo loro ospite e di assistere ad uno dei tanti miracoli. Tale passaggio a Marcellinara e dell’ospitalità offerta al Santo dai Sanseverino è suffragatada documenti storici, alcuni recentemente scoperti negli archivi della famiglia Sanseverinoe indicanti luogo e anno della visita del Santo al Palazzo, mentre il più conosciuto è quello tratto dall’Archivio provinciale di Catanzaro, contenente l’inventario dell’eredità di Giulio Cesare Sanseverino, sesto barone di Marcellinara, rogato dal notaio Angelo Spena di Settingiano, iniziato a Marcellinara il 24/09/1592. Tra le tante descrizioni di beni viene anche indicato il ritratto originale del Santo, fatto realizzare dai Sanseverino, probabilmente da un pittore locale, durante il suo soggiorno e che in via eccezionale è stato esposto al pubblico, nella Cappella del Palazzo, prima della presentazione del libro.
marcellinara-caridi1Il convegno, moderato da Franco Mancuso, è stato introdotto dai saluti, come detto, da Sanseverino, il quale si è anche soffermato, rendendo edotti i presenti, sulle molteplici opere caritative realizzate nella regione dalla Delegazione Calabria, e di quelli del sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo e di Don Osvaldo Gatto, Parroco di Marcellinara. A seguire l’intervento di Padre Giovanni Cozzolino,Superiore del Convento dei Minimi di Catona (frazione del comune di Reggio Calabria), luogo in cui San Francesco di Paola, avendo subito il rifiuto da parte di un barcaiolo, di nome Pietro Coloso di trasportarlo sulle rive siciliane, stese il suo mantello e passò lo Stretto di Messina.
I lavori sono stati chiusi dalla relazione fatta dall’autore del libro, Giuseppe Caridi, Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e professore Ordinario di Storia Moderna all’Università di Messina, il quale ha illustrato come il frate calabrese è stato capace di attrarre moltitudini di fedeli e a ottenere il favore delle massime autorità laiche ed ecclesiastiche durante il suo vissuto in Calabria dal 1416, anno di nascita, fino al 1483, quando poi, su ordine del Papa, si dovette trasferire presso la corte di Francia,nei cui paraggi morì nel 1507.
Presenti alla manifestazione diverse autorità civili e religiose. Per la Delegazione Calabria dell’Ordine Costantiniano, oltre al Delegato, presenti il Rappresentante per la Città di Cosenza Giuseppe Spizzirri Marzo e il Responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazioni, Cavaliere di Merito Rocco Gatto.