Cosenza – Mettere in rete i musei archeologici della Calabria per meglio realizzare gli obiettivi della nuova Riforma del MiBACT, che pone molto l’accento sulla valorizzazione, sulla necessita’ di fare sistema tra gli attrattori culturali al fine di una ricaduta turistica piu’ efficace sui singoli territori. La risposta del Museo dei Brettii e degli Enotri arriva da “In Rete per l’Archeologia”, seminari che ospitano, di volta in volta, uno dei direttori dei musei della Calabria. Gia’ dal titolo appare forte la volonta’ di dare seguito, con iniziative che coinvolgano quanto piu’ possibile i cittadini, al disegno di polo museale nei fatti gia’ delineato e formalizzato. Per il momento sono stati calendarizzati gli appuntamenti del mese di dicembre, tutti alle ore 17.00: giovedi’ 1° dicembre, inaugura il ciclo di seminari Gregorio Aversa – Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone, del Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna e del Museo e Parco Archeologico di Scolacium – che intratterra’ sul tema “Fra Kroton e Scolacium. Musei e parchi archeologici nell’antica Crotoniatide”. Giovedi’ 15 dicembre, Rossella Agostino, Direttore del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri e Kaulon, interverra’ sul tema “I Musei Archeologici di Locri e Kaulon per una valorizzazione del patrimonio territoriale”. Giovedi’ 29 dicembre, chiudera’ questa prima serie di interventi, Adele Bonofiglio, Direttore dei Musei Archeologici Nazionali della Sibaritide e di Vibo Valentia, che parlera’ di “Identita’ museali calabresi: il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide”. Tre momenti di approfondimento, dunque, di importanti realta’ museali della Calabria, ai quali altri ne seguiranno nei mesi successivi, a cadenza quindicinale, per ospitare i principali musei archeologici della nostra regione, sia del Polo Museale che della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di tutte le province, senza dimenticare il piu’ importante tra tutti, il Museo Nazionale di Reggio Calabria. L’iniziativa, che ha vita autonoma, sara’ comunque inserita in un calendario fitto di eventi che vede il Museo dei Brettii e degli Enotri in un ruolo di protagonista delle “Buone Feste Cosentine”, edizione 2016.