Musei: Melacrino, si’ a luogo memoria storia Reggio Calabria

malacrino-carmelo-450Reggio Calabria, 13 apr. – “Reggio Calabria e’ matura per avere un museo che racconti la storia della citta’. Lodevole, dunque, l’iniziativa che ha messo insieme alcune delle realta’ piu’ significative del territorio per la realizzazione del progetto”. Cosi’ il direttore del museo archeologico di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, interviene sulla proposta avanzata al Sindaco Falcomata’ dal “Comitato Pro Museo Storico”, costituito dall’associazione Amici del Museo, dalla Deputazione di Storia Patria, dal Touring Club Reggio, dal Lyons Host Reggio, dalla Fidapa Morgana, dall’Associazione Italiana dei Parchi Culturali, dal Soroptimist Club Reggio e dall’Associazione Pedagogica Italiana. “Gia’ dal 2015 – spiega – sia in alcuni convegni che nel corso di un apposito evento proposto con gli “Amici del Museo”, avevo illustrato l’idea di valorizzazione in rete per la nascita di una realta’ che documentasse la storia di Reggio dal Medioevo ai nostri giorni. Il lungo racconto attraverso cui si dipanano le trasformazioni della citta’ necessita, oggi piu’ che mai, di uno spazio fisico in cui rappresentarsi – continua – Un luogo dove, ne sono certo, troverebbero degna collocazione anche numerosi reperti della collezione del MArRC custoditi nei depositi, accompagnati da video e da altre suggestive installazioni multimediali utili a raccontare i continui cambiamenti dell’immagine urbana di Reggio”.

Melacrino aggiunge: “Per colmare l’asse temporale che dalla fine dell’eta’ classica giunge al Medioevo avevo scritto mesi fa al primo cittadino per proporre di fare dell’ex Roof Garden, una volta recuperato e restituito alla citta’, il naturale ampliamento del Museo Archeologico. Oggi – aggiunge Malacrino – il Comitato propone l’ex Monastero della Visitazione quale luogo ideale per ospitare il Museo della Citta’. In un’ampia visione, si possono immaginare due realta’ museali che, al di la’ del “dove” possano sorgere, eleverebbero per quantita’ e qualita’ il numero dei centri di promozione della cultura a Reggio. Ritengo, dunque, doveroso, mettere a disposizione del Comitato e della citta’ intera il contributo scientifico e professionale di tutto lo staff del Museo per la realizzazione di questo importante progetto. Con il coinvolgimento degli attori sociali e dei tanti, numerosi giovani che si formano nelle nostre universita’ e che potrebbero trovare occasione proficua di lavoro e di esperienza nella loro regione. Rimango convinto che se si lavorera’ a tutti i livelli istituzionali e con comunione di intenti – conclude Malacrino – non solo sara’ fruttuoso trasferire le conoscenze, ma soprattutto sara’ piu’ efficace ogni tentativo di crescita e sviluppo culturale del territorio”.