Lamezia: JinJim in concerto si esibiranno Teatro Grandinetti

Lamezia Terme – Per la prima volta in Italia, a Lamezia Terme, il jazz rock internazionale dei JinJim in concerto si esibiranno mercoledì 20 dicembre dalle ore 20:30, nel Teatro Grandinetti, “sarà un evento unico, esclusivo, imperdibile.
Ci attende un concerto di grande qualità e la nostra città potrà vantarsi d’aver ospitato, per la prima volta in Italia, uno dei migliori gruppi emergenti della musica moderna”.
I JinJim si esibiranno mercoledì 20 dicembre dalle ore 20:30, nel Teatro Grandinetti, è un evento promosso dall’associazione “Suoni del Sud”, in collaborazione Proloco “F. Fiorentino” Lamezia Terme e dal “Progetto Gedeone”.
Mescolano stili diversi e arrivano a tutti, agli intenditori del jazz e della progressive, ai seguaci del folk e del rock. In pochissimi anni sono riusciti a raggiungere le vette più alte nel panorama jazz-rock internazionale. Sono reduci da due tra i migliori festival jazz al mondo: il Jazz Baltica e il LeverkusenerJazztage. Per la prima volta suoneranno in Italia, a Lamezia Terme.
Risale al 2015 l’ultimo grande evento musicale lametino di caratura internazionale: i “Suoni del Sud Festival”, con le esibizioni della “Richard Sinclair band”, della “James Senese e Napoli Centrale” e dei Syndone.
I JinJim sono una giovane band tedesca formatasi nel 2013: Daniel Manrique Smith, al flauto dolce, alto flauto e basso flauto; Ben TaiTrawinski al contrabbasso e autore della maggior parte dei brani; Johann May alla chitarra; Nico Stallmann alla batteria. Il loro primo e unico album ”Die Ankunft’’, del 2015, ha riscosso grandi consensi di critica e pubblico ed è imminente l’uscita del secondo lavoro che sarà prodotto dalla prestigiosa etichetta tedesca ACT.
Creativi ed eclettici, i JinJim arricchiscono il jazz-rock con elementi folklorici e ritmi hip-hop, combinazioni barocche con influenze che ricordano i Balcani. Quasi tutte le loro canzoni si sviluppano attraverso l’utilizzo del flauto che finisce per diventare una sorta di loro “marchio di fabbrica”: Smith è considerato uno dei migliori flautisti della musica moderna, capace di generare atmosfere uniche e di guidare la band attraverso linee giocose e inebrianti. È l’unico componente del gruppo a non essere tedesco, bensì peruviano, ed è evidente nei brani l’influenza delle sue origini: il suono della musica andina, il fascino dei suoi altipiani e delle sue danze.
I JinJim hanno portato la loro musica in tutto il mondo. Nel 2014 hanno vinto, su più di 200 concorrenti, la Jazzcompetition “Futuresounds” alla 35a edizione del “LeverkusenerJazztage” a Leverkusen in Germania e si sono esibiti alle successive edizioni del 2015 e del 2016. Nello stesso anno la band tedesca ha dato vita a una serie di concerti e workshop anche in Congo, Southafrica, Angola, Camerun e in Madagascar, dove ha suonato al famoso Jazzfestival “Madajazzcar”. Il 24 giugno 2017 i JinJim hanno partecipato al Festival “Jazz Baltica” ricevendo standing ovations durante e dopo il concerto. Il 16 novembre 2017 hanno presentato il loro spettacolo anche al “Rockpalast Festival”, uno dei più importanti festival rock al mondo.

 

Roberta Gigliotti, Progetto Gedeone

,