Lamezia: presentati i dati del Progetto “Vacantiandu 2017”

Lamezia Terme – Si è tenuta questa mattina, nella sala multimediale del Caffè Letterario Chiostro di S. Domenico a Lamezia Terme, la conferenza stampa conclusiva del Progetto “Vacantiandu 2017”, promosso dall’Associazione teatrale “I Vacantusi” di Lamezia Terme con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta.
Sostanzialmente, nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i risultati della prima annualità del progetto beneficiario dei finanziamenti della Regione Calabria nell’ambito degli interventi tesi a valorizzare i luoghi di interesse storico e archeologico con la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale. È stato proiettato anche un video rappresentativo del progetto.
Presenti: Michele Mirabello, presidente commissione cultura Regione Calabria; Francesco Alecci, commissario straordinario Comune di Lamezia Terme; Nico Morelli, co-direttore artistico “Vacantiandu 2017”; Walter Vasta, direttore amministrativo “Vacantiandu 2017”; Giuseppe Minniti, consigliere nazionale FITA; Mauro Vasta, presidente Club per l’Unesco di Lamezia Terme; Maria Faragò, progettista Esperia 20_Venti; Gian Lorenzo Franzì, direttore artistico Lamezia Film Fest.
Tutti si ritengono soddisfatti e compiaciuti dei risultati raggiunti, in termini soprattutto di vivisbilità e coinvolgimento degli spettatori. Per loro l’obiettivo raggiunto è stato quello di “trasformare una semplice rassegna teatrale in un progetto nazionale”.
Il progetto ha appena concluso la prima annualità degli eventi: 44 eventi/spettacolo/workshop sul tema della famiglia come istituzione, oggetto di tutti gli eventi, 150 giornate di formazione da 500 ore con 15400 presenze (di cui 700 studenti e 250 anziani), 2500 manifesti affissi, 2000 locandine distribuite, 6000 booklet, 2500 flyer, 240 giorni di promozione social e 3200 visualizzazioni dei video postati.
Gian Lorenzo Franzì annuncia “a breve sarà lanciato il nuovo logo e qualche nuova iniziativa in vista della prossima edizione”, ma non svela ulteriori dettagli.
Oltre i numeri, sono stati messi in evidenzia gli importanti accordi stipulati con il MIUR ma anche con il Ministero delle Politiche Sociali. Ugualmente è stato messo al centro dell’attenzione l’ipotesi di una legge regionale sul teatro amatoriale, su cui il consiglio regionale si pronunci prima dell’estate “la proposta di legge è in cantina di commissione”, dichiara Mirabello.
Alecci, in conclusione, ribadisce la posizione di tenere chiusi al pubblico i teatri viste le carenze documentali e strutturali, quindi, ad oggi, dei tre presenti in città, sarà ancora solo il Teatro Grandinetti a poter ospitare gli eventi in generale. Al commissario alla fine è stata consegnata come omaggio una maschera, segno rappresentativo del progetto di “vacantiandu”.
Paola Gallo

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