Teatro: Cosenza, Gerini al “Rendano” con “Qualche estate fa”

Cosenza – Lunghi applausi, da parte del pubblico del Teatro Rendano di Cosenza, per il concerto-racconto “Qualche estate fa”, con protagonista Claudia Gerini. Accompagnata dal Solis String Quartet, l’attrice romana ha ripercorso la storia artistica e umana di Franco Califano. “Qualche estate fa” prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita del Califfo. “Tutto il resto e’ noia”, “Minuetto”, “La musica e’ finita” e “Un’estate fa” sono tra i brani piu’ celebri, riarrangiati dal Solis String Quartet e intepretati dalla Gerini. “La Rassegna L’AltroTeatro” e’ finanziata dalla Regione Calabria. Sul palco del Teatro Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, pero’, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.
“Qualche estate fa”: nove quadri, nove donne diverse che hanno conosciuto l’uomo e l’artista Califano. Ogni quadro culmina con una canzone che riassume una tappa della sua vita e della sua carriera. La giovinezza; gli inizi della carriera; Sanremo; il successo e gli eccessi; fino agli ultimi giorni del Califfo. Il testo, scritto da Stefano Valanzuolo, e’ un piacevole escamotage per raccontare Califano attraverso gli occhi di chi l’ha amato con passione fino ad odiarlo. Volto e anima di questi personaggi e’ Claudia Gerini, unica voce recitante e cantante. Appassionata inteprete, accompagnata dal Solis String Quartet ripercorre le tappe della vita di uno degli artisti piu’ discussi della musica italiana. Se va riconosciuto un merito allo spettacolo e’ quello di aver reso omaggio al talento e all’artista di brani indimenticabili.

“Qualche estate fa” resituisce al pubblico un autore troppo spesso offuscato dalla sua “chiacchierata” vita privata. La regia dello spettacolo, prodotto da Imarts, e’ affidata a Massimiliano Vado, il soggetto e la sceneggiatura portano la firma di Stefano Valanzuolo. “Un labirinto di canzoni, vita vissuta, monologhi, scrittura, amicizie e aneddoti infiniti” racconta il regista. Claudia Gerini si destreggia bene tra canto e racconto. Una prova d’attore coraggiosa e di artista a tutto tondo. La Gerini si misura con “mostri sacri” come le interpreti dei suoi brani piu’ amati. Da Mia Martini alla Vanoni passando per la Gabriella Ferri.
Claudia Gerini e’ soprattutto efficace soprattutto nell’interpretare gli stornelli romani e le donne di “borgata” che il Califfo ha amato. Artista da “marciapiede”, Franco Califano, del suo essere la voce del popolo ne ha fatto sempre un manifesto. Tripoli, Milano e Amalfi, e soprattutto Roma, i fotoromanzi e il carcere, reality show e la poesia. Senza buonismi di maniera “Qualche state fa”, prova a restituire, in musica e parole, l’immagine di un artista che ha vissuto sempre rifiutando le convenzioni borghesi e la noia.