Catanzaro: il MoMe Festival 2019 apre i battenti il 16 maggio

Catanzaro –Conto alla rovescia per l’avvio della seconda edizione del MoMe Festival – Momenti di Memoria, la manifestazione diretta da Emi Bianchi e Giorgia Boccuzzi che punta a valorizzare e comunicare l’identità storico-culturale del territorio che abbraccia la vallata tra Soveria Simeri e Simeri Crichi, l’area che cronache e documenti vogliono essere “l’antica città Trischene. Il Festival è co-finanziato dal PAC Calabria 2014-2020, Azione 1 Tipologia 1.3, ed è realizzato con il Patrocinio di Unione Europea, Regione Calabria, Comune di Simeri Crichi e Soveria Simeri. L’intento della manifestazione – che si svolgerà tra maggio e luglio – è proprio quello di mettere in risalto la storia di questo territorio e la produzione culturale che di questo Sud si nutre, prodotti culturali che riescono con un linguaggio contemporaneo e innovativo a riscattare l’identità di un sud troppo spesso demonizzato e depauperizzato dalla cultura dominante.

Il MoMe Festival 2019 apre i battenti il 16 maggio alle 15 con il primo cantiere, quello di scrittura a cura di Lorenzo Chiricò dell’associazione APS Asperitas, che si terrà anche il 17 e il 18 maggio nel centro parrocchiale “Don Gaetano Cetera”.
Il lavoro si pone l’obiettivo di rintracciare e raccogliere le antiche leggende e storie legate al territorio di Simeri Crichi e del vicino comprensorio in modo da preservarne la memoria ed evitare che, con la scomparsa degli ultimi anziani a conoscenza di queste ultime, si ritrovino condannate ad un inesorabile oblio. Il progetto si svolgerà in una prima fase con la raccolta e il riordino delle storie e leggende, testimonianze molte delle quale legate ad aspetti magici, antropologici e psicologici dei luoghi attraverso ricerche, interviste, incontri e dibattiti. La seconda fase consisterà nel lavoro di stesura e strutturazione del volume e sarà seguito dalla stampa dello stesso.
Il 17 maggio, invece, aprirà anche il cantiere di musica popolare calabrese, a cura di Danilo Gatto dell’Associazione ArPa, che si terrà anche il 18 e il 19 maggio, sempre nel centro parrocchiale “Don Gaetano Cetera” dalle 15 alle 18.