Not(t)e d’autore ha chiuso in bellezza l’edizione 2019

Catanzaro – Con l’esibizione di Claudia Cantisani, sabato 27 luglio scorso, si è chiusa la seconda edizione di “Notte d’Autore Calabria”, la rassegna dedicata ai cantautori italiani promossa dall’associazione culturale Arangara con il contributo della Regione e, in questo caso, il patrocinio del comune di Taverna (CZ). Per nove serate consecutive, alcuni dei nomi storici legati alla tradizione degli anni Settanta e nuovi talenti affermatisi in epoche più recenti, hanno animato con dodici concerti il bellissimo chiostro del complesso monumentale San Domenico, “casa” del maestro pittore Mattia Preti, regalando agli appassionati uno dei cartelloni più ricchi tra quelli che il panorama nazionale offre in tema di canzone d’autore.
“Siamo soddisfatti di avere raggiunto ancora una volta l’obiettivo – commentano Gianfranco Riccelli e Marcello Barillà, direttori artistici della kermesse –. Notte d’Autore è nata per valorizzare un patrimonio culturale italiano fatto ancora oggi di talento e creatività, vivo e vegeto ma soprattutto ricco. È vero che solo alcuni dei cantautori più celebri sono sopravvissuti ai grandi mutamenti del mercato, della produzione e della distribuzione e quindi riescono ancora ad arrivare facilmente al grande pubblico; ma sarebbe profondamente sbagliato credere che la canzone d’autore sia ormai circoscritta ad artisti del calibro di Paolo Conte, Francesco De Gregori e pochi altri. Questo genere musicale che ha fatto storia, infatti, resiste e si alimenta nelle produzioni indipendenti, sulle piattaforme internet, nelle riviste specializzate, nei presìdi culturali che sul territorio propongono i live. Tutti strumenti che concorrono a dimostrare, appunto, che non solo molti dei cantautori storici continuano a scrivere e incidere ma che a loro si sono aggiunti negli anni nomi nuovi assolutamente all’altezza della migliore tradizione. Notte d’Autore Calabria – aggiungono Barillà e Riccelli – intende dare un contributo a questa politica di “conservazione della specie” e finora il pubblico e i fatti ci hanno dato ragione, se è vero com’è vero che nella nostra regione anche eventi di portata ben maggiore della nostra rassegna hanno acceso i loro riflettori sui cantautori italiani. E ci conforta sapere che, per adesso, anche le Istituzioni pubbliche sono in sintonia con questo genere di finalità. Siamo già al lavoro e faremo quindi del nostro meglio per rinnovare anche per il 2020 l’appuntamento con Notte d’Autore”.