Lamezia: guide d’eccezione al museo archeologico lametino

Lamezia Terme – (di Giovanni Mazzei) – Per le Giornate Europee del Patrimonio 2019, ieri il -museo Archeologico Lametino ha organizzato una serie di tour guidati alla scoperta dei periodi storici e dei reperti conservati fra le mura dell’ex complesso domenicano.
Ad accompagnare i visitatori in questa esplorazione storica sono state alcune guide d’eccezione, primo dei quali Tommaso Campanella.
Una serie di personaggi in abiti d’epoca sono stati, infatti, le guide ufficiali che hanno illustrato, nella varie sale, le peculiarità che i visitatori hanno ammirato.
Il primo come detto Tommaso Campanella, il quale ha parlato del suo periodo nicastrese e degli studi svolti nel territorio lametino.
L’esplorazione vera e propria ha avuto inizio dall’area preistorica dove ad accogliere il pubblico vi era un vero uomo delle caverne con tanto di clava (gonfiabile!).

Passando nell’area più ricca, quella magnogreca, vi è stato l’incontro con la mitica Ligea, simbolo dell’antica Terina. La sirena, discorrendo con una nobildonna dell’epoca, ha spiegato gli usi e costumi di quel tempo, lasciando poi la parola a un archeologo contemporaneo, il quale meglio ha saputo illustrare le fasi di rinvenimento e , in seguito, allestimento museale.
Nell’area medievale a ricevere il visitatore sono stati Costanza D’Altavilla e Federico II, che hanno accompagnato, con il loro racconto, il pubblico tra abbazia benedettina e castello Svevo-Normanno.
L’incontro finale è stato con una diagnosta, la quale ha esposto le varie fasi d’intervento sui reperti.
Infine il selfie d’arte: fotografie in allegria e storia. L’iniziativa “Appuntamento con la Storia” prevedeva visite speciali con guide d’eccezione e così è stato.

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