Giornate europee del patrimonio – “Heritage and education”

Catanzaro “Imparare per la vita” è lo slogan scelto dal MiBACT per le Giornate Europee del Patrimonio 2020, che il Consiglio d’Europa ha intitolato “Heritage and Education” (Patrimonio ed Educazione).
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia organizza tante iniziative, per promuovere la conoscenza del ricco patrimonio culturale calabrese, nella riscoperta dei valori di identità e di appartenenza alla comunità attraverso l’esperienza diretta di fruizione di alcuni tra i luoghi statali più suggestivi, con un approccio interdisciplinare e nel rispetto delle norme di prevenzione e di sicurezza per l’emergenza sanitaria nazionale.

Si tratta di “straordinarie” occasioni di “immersione” nella storia locale, a diretto contatto con la bellezza della comune eredità culturale, che lega tra loro generazioni e civiltà.

Il programma

A Reggio, sabato 26, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 19.00 alle 22.00, e domenica 27, dalle ore 9.00 alle 13.00, saranno aperte al pubblico (nelle modalità di visita consentite nel rispetto delle norme di sicurezza): le Mura greche e le Terme romane.

A Palmi, sabato 26, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 19.00 alle 22.00, e domenica 27, dalle ore 9.00 alle 13.00, aperture straordinarie al Parco dei Taureani “A. De Salvo”.
Domenica 27, a partire dalle ore 16.15, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Reggio Calabria – Sezione di Palmi, con il Comune di Palmi e con il Rotary Club, si terrà l’incontro “Il Parco dei Taureani e il Complesso paleocristiano di San Fantino”. Porteranno i saluti istituzionali: la presidente del Rotary Club di Palmi, Sofia Ciappina, il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio; il vicepresidente della Giunta regionale, Nino Spirlì; il Soprintendente ABAP di RC-VV, Salvatore Patamia, la direttrice dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, Maria Fortunata Minasi e il responsabile del Parco Archeologico dei Tauriani, Fabrizio Sudano.
Quindi, interverranno: le archeologhe Rossella Agostino, direttore del Museo e del Parco archeologico di Locri e Kaulon, e Giorgia Gargano, ispettore onorario della Soprintendenza Archeologica, con l’architetto Maria Rita Acciardi, presidente del Premio internazionale Colonie Magna Grecia “A. Tarsitano” del Rotary. Chiuderà i lavori il governatore del Rotary Distretto 2100, Massimo Franco.

Al Museo Archeologico di Medma-Rosarno, sabato 26 settembre, alle ore 19.00, si terrà il concerto “Metànoia” (in greco, cambiamento) della Reale Accademia Filarmonica di Gerace. Il quintetto di ottoni eseguirà un programma di musica barocca di famosi compositori europei (quali Albenizv, Bitzev, Clarke, Handel, Haydn, Purcell).
L’orchestra è stata insignita nel 2017 della Medaglia d’oro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Il titolo – si legge nel libretto di sala – riassume il senso di un progetto di valorizzazione della storia calabrese e delle sue risorse culturali e artistiche «nel comune intento di “cambiare rotta”, per ridare dignità a questa terra, anche rimuovendola dal suo isolamento culturale, anche attraverso la voce della musica».

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