Tiriolo – La pioggia non ferma lo start. Le criticità e le complicazioni tecniche determinate dall’improvviso maltempo non frenano l’operatività e l’entusiasmo che fa pulsare nel cuore di Tiriolo la passione per la musica popolare, alla riscoperta delle tradizioni e delle radici. Anche quest’anno, che segna l’edizione numero 18, il “Tarantella Power” ha fatto ballare al ritmo di organetto, chitarra battente e tamburi a cornice, puntando alla valorizzazione delle eccellenze locali.
Ieri sera il primo appuntamento con il festival tematico dedicato alla musica tradizionale calabrese creato e diretto dall’Associazione Arpa. L’evento è cofinanziato dalla Regione – affidato alla direzione artistica dell’Arpa – e dal Comune di Tiriolo, guidato dal sindaco Domenico Greco.
Ed è già iniziato il conto alla rovescia per l’appuntamento di domani con il concerto dei Modena City Ramblers alle 22, al Parco archeologico Gianmartino.
Ieri sera, sul palco – in piazza Italia – a dare il via alla tre giorni di incontri, animazioni, mostre e concerti all’insegna della buona musica, il direttore artistico Danilo Gatto, affiancato da Antonio Critelli.
Musicista e docente del Dipartimento Musiche Tradizionali del Conservatorio “Tchaikovsky”, Gatto salutando il pubblico presente ha introdotto due talentuosi allievi del Conservatorio, Alessandro Gaudio e Salvatore Pace, che si stanno facendo apprezzare nella panorama della musica tradizionale, emergendo a livello nazionale per l’esecuzione capace di valorizzare la versatilità della ritmica struggente dell’organetto.
Il processo di rinnovamento dell’offerta didattica dei Conservatori italiani ha fatto importanti passi avanti negli ultimi anni: mancavano quasi del tutto all’appello le musiche di tradizione, che pure in diversi Paesi europei fanno parte dei programmi di insegnamento da decenni e che pure erano previste – almeno tra le musiche “possibili” – nelle ultime riforme. E in questo il “Tchaikovsky” si è dimostrato all’avanguardia: Gaudio e Pace sono testimoni “suonanti” dell’alto livello della formazione.
Ma la prima giornata del “Tarantella Power” celebra anche l’incontro fra due grandi artisti attraverso due degli strumenti simbolo della cultura tradizionale italiana: la Chitarra battente e i tamburi a cornice. Francesco Loccisano e Andrea Piccioni hanno presentato il loro ultimo disco dal titolo “Upgrade”, un percorso attraverso brani originali, trasversale ai generi e alle emozioni.
La tradizione è un processo vivo, in trasformazione, che si rinnova e si rigenera grazie al lavoro incessante dei suoi portatori. Questo è il senso dell’incontro tra Francesco Loccisano e Andrea Piccioni: l’esplorazione di modi e suoni simbolo della millenaria tradizione italiana, oltre la classificazione di “popolare”, in cui la tradizione viene utilizzata come piattaforma di partenza per un dialogo e una ricerca sonora attraverso cui decostruire e ricostruire non attraverso una semplicistica contaminazione ma al contrario scavando verso l’essenza e il centro del suono. Un viaggio intenso, vibrante e mai scontato. Due grandi interpreti, artefici di una sintesi tra tradizione e innovazione, mai semplicistica e sempre consapevole.
E il Tarantella Power continua. Oggi, in Piazza Italia (piazzetta) ore 21: presentazione dei libri: “Io, Felicia” di Mary Albanese e Angelo Sicilia La Padrina di Palma Comandè Intervengono: Angelo Sicilia e Palma Comandè Modera: Maria Antonietta Sacco, vicepresidente dell’associazione “Avviso Pubblico”. Ore 22.00 – Spettacolo dell’opera dei pupi e delle pupe antimafia: “Felicia una donna contro la mafia Ideazione scenica, drammaturgia e regia di Angelo Sicilia, Mari Albanese e Francesca Prestia”. Musiche di Francesca Prestia. Ore 17 – 20.00 – animazione musicale centro storico.
Mercoledì 10 agosto – Parco archeologico Gianmartino Ore 22.00 – Parco archeologico Gianmartino – concerto Modena City Ramblers. Ore 17 – 20.00 – animazione musicale centro storico.