Dal sold out del Teatro Grandinetti alla Brillante rassegna di Cittanova

Lamezia Terme – Cambiando teatro il risultato non cambia: nuovo successo per la compagnia lametina “G. Vercillo” che ieri sera, venerdì 10 marzo, ha rallegrato il pubblico di Cittanova (RC). Nell’accogliente Cinema Teatro “R. Gentile”, la compagnia lametina ha preso parte alla settima edizione della rassegna di Teatro Brillante organizzata dall’associazione culturale la “Bottega del Sorriso”. In una cornice di amichevole atmosfera, gli attori lametini hanno rallegrato il numeroso pubblico presente con la comicità dell’L’amico dei soldi, commedia in due atti in vernacolo lametino, liberamente tratta da Peppino De Filippo.
Dopo il debutto al teatro comunale Grandinetti di Lamezia terme, gli attori hanno portato in scena l’avarizia del protagonista, don Ciccio (Raffaele Paonessa), quale protagonista indiscussa della serata.
In un perfetto equilibrio tra comicità ed emozionalità, la compagnia ha puntato i riflettori sulla necessità di guardare ai soldi quale strumento e non motivo di vita.
Accanto dunque al puro umorismo, il penultimo spettacolo scritto da Peppino De Filippo da cui parte l’opera della compagnia lametina, ha ripreso il tema di una maschera, quella dell’ avaro, comica per chi la guarda, ma che diviene tragica per chi la indossa e porta con sé lungo l’arco dell’esistenza,svelando così,il dramma dell’ avarizia. “L’ amico del diavolo” di Peppino De Filippo trae proprio spunto dall’ avaro di Molièreche tratta temi di estrema attualità, partendo dall’amore subordinato al denaro causa di fallimenti matrimoniali, crisi fra genitori e figli, guerre fra le nazioni.
Il teatro – sottolinea la compagnia Vercillo – è per noi strumento sì terapeutico, ma anche e soprattutto occasione di riflessione e crediamo che questa ultima commedia, offra numerosi stimoli. Siamo onorati di aver potuto portare il nostro recitar in un teatro così caloroso come quello di Cittanova.
Ringraziamo – sottolinea il regista Paonessa – gli amici della Bottega del Sorriso, per l’accoglienza a noi destinata, il supporto prima e dopo teatro, ed il sincero sorriso sulle labbra vero sigillo di far teatro. La mia compagnia – conclude –torna a casa stanca ma felice ogni qual volta, come accaduto anche ieri sera, il pubblico ancor prima che con l’applauso, manifesta il suo calore durante tutta la serata, partecipando attivamente e confermando che il pubblico rappresenta l’attore più importante di ogni nostra commedia.
Una stagione teatrale intensa per il gruppo Vercillo che, il prossimo 25 marzo, sarà impegnato a Stalettì per il riuscito e collaudato esperimento di un teatro dei Fratelli de Filippo in versione calabrese, con i quali in comune, vi è però il medesimo DNA che nella passione per l’arte teatrale, trova linfa e nutrimento.