Previdenza: Inps a porte aperte, scheda su fondo volo

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Roma – Prosegue l’operazione trasparenza “Inps a porte aperte”. In questa sezione, raggiungibile dall’home page del sito istituzionale (www.inps.it), vengono pubblicate informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l’effettivo funzionamento dei maggiori fondi speciali gestiti dall’Istituto e di quelle categorie di lavoratori che usufruiscono di particolari regole contributive e previdenziali. La sezione “Inps a porte aperte” è dedicata a migliorare il rapporto informativo tra Ente e cittadini, al di là degli obblighi prescritti dalla legge. L’obiettivo è quello di rendere più chiari i meccanismi di funzionamento delle prestazioni erogate dall’Istituto. L’iniziativa fa parte di quell’operazione trasparenza annunciata dal presidente Inps, Tito Boeri, all’atto del suo insediamento. Viene pubblicata oggi una scheda informativa sulla previdenza degli iscritti al Fondo di previdenza per il personale di volo.
Il Fondo di previdenza per il personale di volo dipendente dalle aziende di navigazione aerea è stato istituito presso l’Inps nel 1965. Nel 1997 il fondo è stato armonizzato all’assicurazione generale obbligatoria, mantenendo tuttavia alcune peculiarità.
E’ iscritto al Fondo il personale addetto al comando, alla guida e al pilotaggio di aeromobili (comandanti e piloti); il personale addetto al controllo degli apparati e degli impianti di bordo (tecnici di volo); il personale addetto ai servizi complementari di bordo (assistenti di volo). Il Fondo ha un proprio Comitato di vigilanza, con sede a Roma. Il Comitato sovraintende alla amministrazione del Fondo, delibera sui ricorsi amministrativi, fornisce pareri ed esamina i bilanci annuali ed i bilanci tecnici relativi alla gestione del Fondo. Il personale iscritto al Fondo di previdenza per il personale di volo gode di un trattamento particolare rispetto alla generalità dei lavoratori dipendenti poiché:può percepire la pensione di vecchiaia con un’età anagrafica più bassa e la pensione anticipata con età e anzianità contributiva ridotte; le indennità accessorie (in particolare, l’indennità di volo) vengono calcolate interamente ai fini del calcolo delle quote di pensione relative ai periodi fino al 31.12.1997, sebbene soggette a contribuzione solo per il 50% (fino al 31.12.2013) e, in via temporanea, a nessuna contribuzione per il 2014 e 2015; agli iscritti al fondo si applicano aliquote di rendimento più favorevoli; fino al 2004 gli iscritti potevano richiedere di convertire una parte della pensione in capitale. Uno studio compiuto per verificare gli effetti di un ricalcolo contributivo applicato alle pensioni in vigore al gennaio 2015 documenta come le pensioni degli iscritti al Fondo volo aventi decorrenza successiva la 1999, avrebbero nel 60% dei casi una riduzione dell’importo di oltre il 30%. Solo il 2% delle pensioni vedrebbe un aumento della prestazione erogata.