Lavoro: Inps, per cig-mobilita’ in deroga spesi 11,5 mld da 2009 (2)

inps15-05
Roma – A differenza degli altri ammortizzatori sociali, ricorda l’Inps, cig e mobilita’ in deroga vengono finanziati senza chiedere contributi alle aziende e ai lavoratori. “Introdotti per coprire settori per cui la legge non assicurava copertura contro il rischio di disoccupazione (di qui il termine in deroga), sono stati spesso utilizzati per estendere la durata dei trattamenti a chi gia’ fruiva di ammortizzatori sociali (dunque in proroga)”. In non pochi casi “questi strumenti sono stati utilizzati come sussidi per le imprese anche senza le riduzioni di orario (o i periodi di disoccupazione) che legittimano l’utilizzo degli altri ammortizzatori sociali”.
La legge 92 del 2012 prevede il superamento degli ammortizzatori in deroga e la soppressione dell’indennita’ di mobilita’ a partire dal 2017 e la loro sostituzione con nuovi Fondi di solidarieta’ e con l’indennita’ di disoccupazione legata alla nuova Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi, poi l’attuale Naspi).
In particolare, per le prestazioni in deroga, al fine di garantire la graduale transizione verso il nuovo regime delineato dalla riforma degli ammortizzatori sociali, la legge del 2012 ha previsto un sistema di finanziamento annuale via via decrescente.