Unindustria Calabria: a Pippo Callipo la delega alla legalita’

callipo-filippoCatanzaro – Il Consiglio di Presidenza di Unindustria Calabria, riunito nella sede del Popilia Country Resort, di proprieta’ del gruppo Callipo ed oggetto di recente di una intimidazione, su proposta del presidente Natale Mazzuca, ha deliberato di attribuire al presidente di Confindustria Vibo Valentia, Pippo Callipo, la delega alla legalita’. Nel corso dell’iniziativa, spiega una nota, Unindustria “ha confermato e rilanciato la propria ferma e decisa posizione sui temi della legalita’ e della sicurezza”. , Alla proposta del presidente Mazzuca, si fa rilevare, ” hanno risposto coralmente, con attestati di piena e convinta condivisione, i colleghi Daniele Rossi, Michele Lucente, Andrea Cuzzocrea, Francesco Berna, Mario Romano ed Aldo Ferrara”.
“La risposta di Unindustria su questi temi – sottolineano i vertici degli industriali calabresi – e’ chiara e netta. Aver individuato come Consigliere Delegato per la Legalita’ il collega Pippo Callipo, gia’ oggetto di attenzioni criminali e da sempre una delle personalita’ piu’ esposte sui temi del rispetto delle regole e della sicurezza, testimonia come Unindustria Calabria sia al fianco delle imprese sane che operano nella piena legalita’ e che vogliono confrontarsi e competere sui mercati ad armi pari senza scorciatoie o contiguita’ di qualsivoglia genere La storia personale dell’imprenditore Callipo che ha recentemente accolto, dopo quasi vent’anni, la richiesta di guidare l’Associazione vibonese, rappresenta uno stimolo per tutti gli imprenditori onesti che vogliono far progredire e cambiare in meglio questa Calabria e renderla una Regione d’Europa”.                                                                          “Il percorso iniziato da Unindustria Calabria si arricchisce – a parere del presidente Mazzuca – di una piu’ incisiva azione, che rappresenta la sfida piu’ importante per far rinascere la fiducia nella nostra terra e nello Stato, la voglia di combattere il malcostume e la diffusa illegalita’ che attraversano e permeano, ad ogni livello, i meccanismi farraginosi che compongono la macchina della burocrazia”.            Pippo Callipo nell’accogliere l’incarico, ha ribadito una posizione espressa qualche giorno fa agli organi di stampa. “Non sono affatto intimorito da cio’ che e’ successo – ha precisato – non temo questi gesti, ho molto a cuore le sorti di questa regione e sono determinato non solo a continuare a fare il mio lavoro ma sono ancor di piu’ motivato a spendere tutta la mia forza e la mia esperienza nel contrasto ad ogni forma di vincolo alla liberta’ d’impresa, anche a costo di crocefiggermi al cancello della mia azienda”.