Pensioni: Confial, patrimonio Inps a garanzia anticipazione

benedetto-di-iacovo-24Catanzaro – Utilizzare il patrimonio immobiliare dell’Inps, il cui valore e’ pari a oltre 3,2 miliardi di euro, come garanzia delle anticipazioni bancarie per l’uscita anticipata dal lavoro dei futuri pensionati. A proporlo e’ il sindacato autonomo Confial, attraverso il coordinatore generale, Benedetto Di Iacovo, che contesta “l’ansia di Cgil, Cisl, Uil di ritornare a sedersi a Palazzo Chigi a prescindere”. Il leader sindacale contesta quella che definisce “la collateralizzazione delle pensioni, da trasformare in derivati finanziari del governo” e lancia la proposta della Confial elaborata unitamente al prof. Maurizio Ballistreri, giuslavorista dell’Universita’ di Messina, responsabile dell’ufficio studi del sindacato.”La proposta – spiega – prevede che il governo anziche’ il cosiddetto mutuo a carico del lavoratore, ponga a garanzia del debito per anticipare l’uscita dal lavoro il notevole patrimonio immobiliare dell’Inps e dell’ex Inpadp e dell’Inail, spesso abbandonato dice – o mal gestito, la cui gestione remunererebbe l’attivita’ creditizia svolta dalle banche, con tassi nel limite di quelli del Quantitative Easing.Lo studio prodotto dalla Confial – prosegue – segnala che detto patrimonio ammonta a circa 3,2 mliliardi di Euro ed e’ composto da oltre 700 sedi con quasi 26.000 unita’ immobiliari con una gestione che, nel solo periodo 2008/2013, ha fatto registrare una perdita di oltre 650 milioni di Euro. Inoltre -conclude- lo Stato paghi all’Ente previdenziale i contributi dei dipendenti pubblici e separi l’assistenza, ponendola a carico della fiscalita’ generale, dalla previdenza. Cosi’ il sistema restera’ in equilibrio. Ogni altra ipotesi e’ velleitaria ed agisce come una azione criminale contro chi dopo avere lavorato per anni dovra’ contrarre un debito con le banche per avere la sua pensione. Lo studio prodotto dalla Confial sull’argomento sara’ presentato con una conferenza stampa a Roma nei primi di luglio”.