Regione: Uil Fpl, difende con forza validità ruolo unico

Palazzo_Campanella-rcReggio Calabria  – Presso il Palazzo Campanella di Reggio Calabria, si è svolta l’assemblea del personale del Consiglio Regionale della Calabria, indetta dalla UIL FPL, alla presenza di Nuccio Azzarà della Segreteria Regionale, di Franco Criaco della Segreteria Provinciale e di Francesco Luigi Chirico Segretario Aziendale. L’ultima assemblea sindacale della UIL FPL, inerente il ruolo unico dei dipendenti del Consiglio e della Giunta Regionale, risale a circa un anno e mezzo fa.
La UIL FPL. riferisce una nota, “ha difeso con forza la validità del ruolo unico. In questo lasso di tempo, la politica della nuova classe dirigente, ha potuto operare senza contrasti e attacchi da parte sindacale. Il cammino ricomincia proprio da questa assemblea partecipata, durante la quale sono emerse alcune criticità, per le quali si chiede un intervento immediato”. Nello specifico “chiarezza sul fondo di incentivazione; liquidazione delle spettanze dei lavoratori relative all’incentivazione 2014 e 2015; rimodulazione del contratto decentrato del 2016; revoca immediata di tutti gli ordini di servizio relativi all’utilizzo dello stesso personale in strutture diverse; accelerazione delle procedure per l’assegnazione delle AP e delle PO; approvazione con urgenza del regolamento previsto dalla legge sull’esodo”. Inoltre la Segreteria della Uil, chiede, “alla classe politica, di operare bilateralmente, di instaurare proficue relazioni sindacali senza pensare che il Sindacato si occupi solo di istituti contrattuali”. La Uil “intende fare contrattazione sociale e vigilare sul rispetto della legalità e della parità di trattamento, con ogni mezzo possibile anche ricorrendo all’Autorità Giudiziaria”. A tal proposito, la Uil chiede di sapere se chi “occupa ruoli di rilievo all’interno dell’Amministrazione, ha fatto la stessa trafila dei dipendenti che hanno partecipato all’assegnazione degli incarichi di alta professionalità?” La UIL FPL, in conclusione ha concordato con l’assemblea, che prima di firmare il contratto decentrato per l’anno 2016, tornerà a confrontarsi con i dipendenti.