Fondi Ue: Lezzi, delittuoso tenere le risorse ferme

Roma – Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, invita a spostare i fondi Ue su programmi di immediata attuazione, mantenendo il principio di territorialita’, e chiede ai presidenti di Regione un cronoprogramma di avanzamento dei Patti. “Un utilizzo piu’ rapido ed efficace dei fondi europei e’ una priorita’ che richiede, da un lato, un’opera attenta di valutazione e riprogrammazione degli stanziamenti e, dall’altro, di concentrazione su investimenti e progetti che abbiano caratteristiche di immediata realizzabilita’ e cantierabilita’, oltre che di rilevanza per lo sviluppo dei territori”, ha detto Lezzi nel corso della cabina di Regia sui fondi di Sviluppo e coesione, che si e’ tenuta questa mattina presso la Sala verde di Palazzo Chigi. E ha aggiunto: “Il punto ineludibile e’ che queste risorse non possono restare ferme. Cio’ sarebbe delittuoso e, dunque, e’ necessario verificare se possono essere spostate su programmi di piu’ immediata attuazione, fatto salvo che venga mantenuto il principio della territorialita’ di appartenenza”.

Il ministro ha comunicato alle istituzioni presenti che stanno per partire le richieste nei confronti dei presidenti delle Regioni del Sud affinche’, entro il 31 dicembre, le pervenga il cronoprogramma di avanzamento dei singoli Patti regionali e il termine entro i quali si procedera’ all’affidamento e all’inizio dei lavori relativamente ai progetti che al momento sono in fase di programmazione e progettazione.
Contestualmente, il ministro per il Sud ha chiesto di far pervenire entro il medesimo termine del 31 dicembre, una ricognizione sulle risorse e i progetti relativi alla programmazione 2007-2013 del Fondo Sviluppo e coesione che non abbiano prodotto avanzamenti di spesa o, riguardo alla programmazione 2000-2006 che siano gia’ stati rendicontati, o siano in corso di rendicontazione, nell’ambito dei programmi operativi regionali cofinanziati con fondi Fesr.