Agricoltura: Aieta, Regione Calabria promossa in Europa
Catanzaro – “Lo stereotipo della Calabria che manda indietro i soldi dell’Unione europea è finito”. Lo scrive il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, Giuseppe Aieta, del Pd, con riferimento ai dati positivi per la Calabria nella spesa dei fondi europei in agricoltura: i dati sono stati pubblicati oggi dal ‘Quotidiano del Sud’. “Oliverio – aggiunge Aieta – ha avuto il merito di dare una visione alla sua azione di governo, che attraverso atti e strategie ha portato la Calabria a essere tra le più dinamiche regioni italiane. Con il 36,87% dell’avanzamento della spesa, certificato a fine febbraio, la Calabria supera la media del 31,92% messo a segno dalle regioni più ‘virtuose’ del Psr, superando il Piemonte e collocandosi al secondo posto dopo il Veneto. Un risultato che sembrava impossibile nel 2014. Lo diciamo da tempo e oggi – sostiene il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale – arrivano le conferme che certificano un lavoro duro e quotidiano di programmazione lungimirante e di qualità”.
Catanzaro – “Lo stereotipo della Calabria che manda indietro i soldi dell’Unione europea è finito”. Lo scrive il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, Giuseppe Aieta, del Pd, con riferimento ai dati positivi per la Calabria nella spesa dei fondi europei in agricoltura: i dati sono stati pubblicati oggi dal ‘Quotidiano del Sud’. “Oliverio – aggiunge Aieta – ha avuto il merito di dare una visione alla sua azione di governo, che attraverso atti e strategie ha portato la Calabria a essere tra le più dinamiche regioni italiane. Con il 36,87% dell’avanzamento della spesa, certificato a fine febbraio, la Calabria supera la media del 31,92% messo a segno dalle regioni più ‘virtuose’ del Psr, superando il Piemonte e collocandosi al secondo posto dopo il Veneto. Un risultato che sembrava impossibile nel 2014. Lo diciamo da tempo e oggi – sostiene il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale – arrivano le conferme che certificano un lavoro duro e quotidiano di programmazione lungimirante e di qualità”.
