Mercato immobiliare: +2,5% in Calabria nel 2018, bene Catanzaro

Catanzaro  – Il mercato immobiliare residenziale, nel corso del 2018, ha continuato a crescere in Calabria (+2,5%), se pure con un tasso meno sostenuto rispetto all’anno precedente. La situazione fra le cinque province è tuttavia differenziata. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate. “Spicca – si fa rilevare – il risultato di Catanzaro, che con un +20,1% nel capoluogo spinge la crescita dell’intero mercato provinciale fino al +11,4%. In virtù della sua estensione, Cosenza resta il primo mercato provinciale della regione, registrando tuttavia una certa stazionarietà (+0,1%), sostanzialmente statico anche il mercato provinciale di Reggio Calabria (+0,4%); in crescita la provincia di Crotone (+4,2%), mentre Vibo Valentia è l’unico mercato provinciale con segno negativo”.
A livello provinciale, nel 2018 sono state registrati 4.887 scambi a Cosenza, 2.415 a Catanzaro e 2.380 a Reggio Calabria. Seguono le province di Vibo Valentia (944 scambi) e Crotone (860 scambi). Rispetto al 2017, quelle che sono cresciute di più sono le province di Catanzaro (+11,4%) e Crotone (+4,2%). Tra i capoluoghi, spiccano il +20,1% di Catanzaro e il 5,1% di Crotone, a fronte di decrementi negli altri capoluoghi.Le quotazioni medie sono in leggero calo, confermando una lenta ma costante tendenza al ribasso nel medio periodo. Nei capoluoghi il dato medio del 2018 è pari a 922 euro per metro quadrat, mentre in provincia scende a 703 euro. A differenza dei volumi di compravendita, le quotazioni non presentano variazioni apprezzabili rispetto all’annualità precedente, salvo una diminuzione del 4,26% nella provincia di Reggio Calabria.
“L’analisi dei dati sulle dimensioni compravendute – si sottolinea – mostra una predilezione del mercato per le abitazioni di taglio medio. Nei capoluoghi la superficie compravenduta è mediamente maggiore che nel resto della provincia. L’incremento di mercato rispetto all’anno precedente è comunque distribuito su tutte le classi dimensionali”.