Call center: Abramo Cc, Cgil, Cisl e Uil, “Scongiurati gli esuberi”

Crotone – Questa mattina nella sede di Cassiodoro si è tenuta una riunione tra il management della Abramo Cc, le segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le Rsu di tutti siti produttivi della Calabria. All’ordine del giorno la situazione dell’Abramo CC che ha riferito l’andamento complessivo delle attuali commesse. «L’azienda – dichiarano le segreterie sindacali e le Rsu – è in ripresa ed è quindi scongiurato il pericolo di dover dichiarare degli esuberi come paventato qualche mese fa.Finalmente, dunque, una buona notizia che consente ai lavoratori di tirare un sospiro di sollievo, dopo tanti mesi di ansia per il loro futuro lavorativo e di sacrifici economici per l’applicazione del FIS. Un risultato frutto delle tante iniziative messe in campo dal sindacato confederale sia a livello regionale che nazionale dove sono state esercitate forti pressioni sui committenti». «L’azienda ci ha inoltre comunicato – continuano – che la commessa Poste Italiane è in dirittura d’arrivo. Sarà gestita sul sito di Crotone dove confluiranno in primis i 25 lavoratori System House che attualmente già lavorano sulla commessa ai quali si aggiungeranno, dopo la formazione, circa altri 25 lavoratori attualmente impiegati sul 119. I volumi del 119 che si libereranno, verranno spostati sul sito di Montalto in modo da azzerare gli esuberi anche su quella sede. Abbiamo, quindi, chiesto all’azienda quali possibilità ci sono che l’arrivo della commessa Poste crei la possibilità di nuove assunzioni sulla sede di Crotone.L’azienda ha risposto che questo potrà essere verificato solo dopo che saranno protette tutte le risorse che oggi lavorano sulla commessa per System House a Reggio Calabria e a Napoli. In ogni caso le eventuali assunzioni saranno effettuate applicando l’accordo sindacale sottoscritto a marzo. Su nostra richiesta l’azienda ha anche dichiarato che, nonostante i limiti posti dal decreto dignità, non è sua intenzione procedere all’inserimento di nuova manodopera precaria. Prossimo appuntamento – concludono – per un aggiornamento della situazione è per il prossimo 29 agosto quando si avranno dati più certi sulle attività da gestire e sul progetto di ricollocazione del personale»