Lamezia: il 2 ottobre manifestazione dell’Usb precariato

Lamezia Terme – Il 2 ottobre manifestazione dell’Usb in piazza Italia, difronte la stazione di Lamezia, per la “stabilizzazione, nazionalizzazione e ri-pubblicizzare tutte le aziende strategiche e servizi pubblici privatizzati”. Questi i temi che domani saranno affrontati dai precari calabresi. “L’unica richiesta della USB – si legge in una nota – è quella dell’apertura del tavolo nazionale alla luce delle richieste ai vari ministri e delle enunciazioni del governo di 500.000 mila posti di lavoro. Bene. Cominciamo dalla Calabria sempre depredata ed in sofferenza”.
Dall’Usb spiegano: “Un cittadino emiliano, per reti e infrastrutture riceve pro capite 2.069 euro e un cittadino campano 731. Per la sanità sempre pro capite a un cittadino lombardo vanno 2.533 euro e a un cittadino calabrese 1.547. I servizi pubblici sono diventati, con gli appalti, le concessioni e le trasformazioni in spa, territorio di conquista del capitale finanziario e della malavita, con scadimento della qualità e delle condizioni di lavoro. Tirocinanti, Lsu/Lpu leggi regionali, stagionali, precari scenderanno quindi in piazza.