Camere commercio:Cosenza,al via Internet Governance Forum

Cosenza – Sono iniziati lavori dell’Internet Governance Forum (IGF) Italia 2020, l’evento condotto sotto l’egida dell’Onu, organizzato per la prima volta dalla Camera di Commercio di Cosenza, da Unioncamere e Infocamere che collegherà fino al 9 ottobre le sedi degli enti camerali. Tre giorni di confronto e scambio di idee con oltre 30 appuntamenti inerenti alla Governance di Internet messi a punto da Unioncamere, Infocamere, la rete dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio e Camera di commercio di Cosenza con il patrocinio del ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione. Il Forum, cui hanno aderito 54 Camere di Commercio e Unioni regionali, si svolge in collaborazione con Agid – Agenzia per l’Italia digitale, Politecnico di Torino, Università della Calabria, Stati generali dell’innovazione e AssoTLD.
Ad aprire i lavori dalla sede della Camera di Commercio di Cosenza, il presidente Klaus Algieri, l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo della Regione, Fausto Orsomarso e Mattia Fantinati, Consigliere Mid; da Roma la Ministra per l’Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione, Paola Pisano, il sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, Mirella Liuzzi, il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli e il presidente Infocamere, Lorenzo Tagliavanti. “Un IGF Italia 2020 che pensiamo – ha detto Algieri – possa segnare l’inizio di un cambiamento di prospettiva in cui davvero l’ascolto dei portatori di interesse significhi coinvolgimento della base, di chi sperimenta quotidianamente e in prima persona le opportunità e i rischi della rete. Le imprese del Sud Italia si stanno impegnando per recuperare un gap infrastrutturale causato da una politica che non ascolta a sufficienza le loro istanze, le richieste di quegli ‘addetti ai lavori’ che, come già dimostrano le migliaia di adesioni che abbiamo registrato, rappresentano ormai tutt’altro che una cerchia ristretta”.
Nell’ultimo quinquennio il 70,3% delle imprese ha investito nella trasformazione digitale e di queste il 40% ha puntato sul “capitale umano”.