Operazione Perseo: rimesso in libertà Francesco Renda

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Lamezia Terme – Francesco Renda, finito nell’inchiesta Perseo è stato scarcerato. I magistrati accogliendo l’istanza del suo legale di fiducia, l’avvocato Francesco Pagliuso, hanno revocato il provvedimento restrittivo rimettendolo in libertà. Il provvedimento è stato firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, Dottore Giuseppe Perri, a seguito del totale accoglimento dell’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dal legale del Renda, Avvocato  Pagliuso. Il giovane lametino era stato arrestato il 28 luglio 2013 in quanto attinto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Catanzaro nell’ambito della cosiddetta “Operazione Perseo” che, dopo “Operazione Medusa” , ha continuato a smantellare la cosca Giampà di Lamezia Terme. Renda, ristretto da più di due anni in questo momento si trovava recluso presso la casa circondariale di Cosenza. I reati per i quali gli era stata applicata la misura cautelare sono reati di associazione mafiosa e truffa. Nel processo Perseo Renda aveva scelto di essere giudicato nelle forme del rito abbreviato e l’8 giugno scorso il Giudice per le Indagini Preliminari di Catanzaro lo aveva condannato alla pena di anni 5 di reclusione. Ma il giovane, in attesa comunque della proposizione dell’atto di appello da parte del proprio difensore Avvocato Francesco Pagliuso, torna a casa completamente libero.