Operazione Colubus: imputati rinviati a giudizio

Operazione-ColumbusLamezia Terme – Tutti rinviati a giudizio gli imputati dell’operazione Columbus, tratti in arresto il 9 maggio 2015 su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria guidata dal procuratore aggiunto Nicola Gratteri, in collaborazione con l’FBI Americana, accusati di traffico internazionale di stupefacenti sull’asse Costa Rica-USA-Calabria. Solo tre imputati hanno chiesto di essere giudicati con le forme del rito abbreviato. Si tratta di Nicola Preiti, Francesco e Carmine Violi, per i quali la sentenza è prevista per il 19 aprile. Per gli altri imputati Franco Fazio (con gli Avvocati Aldo Ferraro e Gabriella Lucia), Pino Fazio (con gli Avvocati Leopoldo Marchese e Michelangelo Miceli), Cosimo Berlingeri (con l’Avvocato Pino Zofrea), Domenico Berlingeri (con l’Avvocato Luigi Falcone e Paolo Carnuccio), Domenico Berlingeri (con l’Avvocato Guerrieri),
Alfonso Santino Papaleo (con l’Avvocato Pisani), Basilio Caparrotta (con l’Avvocato Di Renzo), Salvatore Caparrotta (con l’Avvocato Larussa), che hanno scelto il rito ordinario, l’inizio del processo è previsto per il 14 aprile davanti al Tribunale di Palmi in composizione collegiale, dinanzi al quale i difensori degli imputati riproporranno innanzitutto l’eccezione di incompetenza territoriale, essendo convinti che i fatti in contestazione rientrino nella competenza del Tribunale Distrettuale di Catanzaro. Il GUP ha inoltre nominato un perito per la trascrizione delle migliaia di conversazioni avute dagli imputati e captate dagli inquirenti, che dovrebbero essere depositate entro 90 giorni.