Drug Family: in appello rimodulate le pene di primo grado

conferenzaDrug1Lamezia Terme – La Prima Sezione Penale della Corte di Appello di Catanzaro ha, in parziale accoglimento degli appelli proposti dagli imputati, e previa riqualificazionè delle imputazioni relative agli stupefacenti, nell’ipotesi di lieve entità (art. 73 comma 5 DPR 309/90), riformulato le pene di condanna inflitte dal GUP di Lamezia Terme, dottoressa Sonni, nell’ambito dell’operazione denominata Drug Family nel mese di ottobre 2015.
La corte territoriale ha, con riferimento alla posizione di Luca Torcasio(condannato in primo grado alla pena di 7 anni di reclusione ed euro 20.000, 00 di multa), accogliendo lo specifico motivo di appello del suo difensore, Avvocato Antonio Larussa, ritenuto assorbite le condotte di cui ai capi A e D nel capo E, rideterminato la pena in quella di anni 2 e mesi 6 di reclusione ed euro 800,00 di multa.
In relazione alla posizione di Ubaldo Ciliberto (condannato in prima istanza alla pena di anni 5 e mesi 6 di reclusione ed euro 18.000,00 di multa) difeso dall’ Avvocato Sergio Vescio, sempre riqualificando i fatti nell’ipotesi lieve ha rideterminato la pena in quella di mesi otto e giorni 10 di reclusione ed euro 620,00 di multa
In relazione alla posizione di Enrico Monterosso (condannato in prima istanza alla pena di anni 3, mesi 6 e giorni 20 di reclusione ed euro 12.000,00 di multa), difeso dall’ Avvocato Vincenzo Visciglia, anche in questo caso riqualificando i fatti nell’ipotesi lieve, ha rideterminato la pena in quella di mesi otto di reclusione ed euro 600 di multa. La Corte ha inoltre eliminato le sanzioni accessorie dell’interdizione dai pubblici uffici e dell’interdizione legale disposte dal primo giudice.