Vibo Valentia – Undici ergastoli. Questa la richiesta del pm della Dda di Catanzaro, Camillo Falvo, nei confronti di 11 imputati del processo nato dall’operazione antimafia “Gringia” sulla faida del Vibonese sviluppatasi fra il 2011 ed il 2012 fra il clan Patania di Stefanaconi, un altro gruppo criminale dello stesso centro ed il clan di Piscopio, frazione di Vibo Valentia. Le richieste di ergastolo interessano: Giuseppina Iacopetta, 62 anni, vedova del boss Fortunato Patania, ucciso nel settembre 2011; Nazzareno, Saverio, Salvatore e Giuseppe Patania, tutti, figli della Icopetta. Tali imputati sono tutti di Stefanaconi. Richiesta di ergastolo anche per: Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, di Nicotera Marina, esponente di spicco dell’omonimo clan; Cosimo Caglioti e Cristian Loielo, di Sant’Angelo di Gerocarne (Vv); Salvatore Callea, di Oppido Mamertina (Rc); Francesco Lopreiato, di San Gregorio d’Ippona; Giuseppe Comito, di Vibo Marina. Tre gli omicidi al centro del processo e 6 i tentati omicidi. Due le faide: quella dei Patania contro il clan Bartolotta e quella dei Patania contro i Piscopisani.
Vibo Valentia – Undici ergastoli. Questa la richiesta del pm della Dda di Catanzaro, Camillo Falvo, nei confronti di 11 imputati del processo nato dall’operazione antimafia “Gringia” sulla faida del Vibonese sviluppatasi fra il 2011 ed il 2012 fra il clan Patania di Stefanaconi, un altro gruppo criminale dello stesso centro ed il clan di Piscopio, frazione di Vibo Valentia. Le richieste di ergastolo interessano: Giuseppina Iacopetta, 62 anni, vedova del boss Fortunato Patania, ucciso nel settembre 2011; Nazzareno, Saverio, Salvatore e Giuseppe Patania, tutti, figli della Icopetta. Tali imputati sono tutti di Stefanaconi. Richiesta di ergastolo anche per: Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, di Nicotera Marina, esponente di spicco dell’omonimo clan; Cosimo Caglioti e Cristian Loielo, di Sant’Angelo di Gerocarne (Vv); Salvatore Callea, di Oppido Mamertina (Rc); Francesco Lopreiato, di San Gregorio d’Ippona; Giuseppe Comito, di Vibo Marina. Tre gli omicidi al centro del processo e 6 i tentati omicidi. Due le faide: quella dei Patania contro il clan Bartolotta e quella dei Patania contro i Piscopisani.
