Perseo: Pasquale Notarianni condannato anche in appello

Tribunale-NotarianniLamezia Terme – E’ stata confermata anche in Appello la sentenza di condanna nei confronti Pasquale Notarianni, imputato in un processo stralcio nell’ambito del procedimento “Perseo”, accusato di associazione, estorsione, detenzione e spaccio. Notarianni in primo grado ed esattamente il 16 luglio dello scorso anno era stato condannato a sette anni di reclusione, 40mila euro di multa e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Sentenza che è stata confermata dai giudici della Corte d’Appello.
Notarianni, difeso dall’avvocato Leopoldo Marchese, aveva deciso di affrontare il processo secondo le modalità del cosiddetto giudizio abbreviato condizionato. In primo grado il pubblico ministero Elio Romano aveva chiesto per l’imputato una condanna a 12 anni, mentre dall’altro lato il suo legale aveva chiesto l’assoluzione per il suo assistito, soffermandosi su delle incongruenze nelle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno deposto nelle varie udienze del processo.
La sentenza di primo grado era stata emessa dal tribunale di Lamezia Terme in composizione collegiale e fu pronunciata dal presidente del collegio giudicante, la dottoressa Maria Teresa Carè che decise, inoltre, per la confisca dei beni nei confronti del Notarianni.