Processo Perseo: rinviata udienza in Corte d’Appello
Lamezia Terme – E’ salta per motivi di salute di un imputato la prima udienza del processo “Perseo” davanti ai magistrati della Corte di Appello di Catanzaro. Presenti, in videoconferenza, i collaboratori di giustizia che oggi avrebbero dovuto essere sentiti nel processo di appello dell’operazione Perseo, nel troncone celebrato in abbreviato, davanti alla Corte di Assise di Appello di Catanzaro. Si trattava di Giuseppe Catroppa, Pasquale Catroppa e Pasquale Giampà, mentre Luciano Arzente era assente per problemi di salute, ma la Corte ha dovuto rinviare il processo al prossimo 7 giugno a causa dell’assenza dell’imputato Bentornato Pasquale, di recente tratto in arresto in altro procedimento e non tradotto in aula stamane. Nulla di fatto, quindi, e dovrà attendersi la prossima udienza per l’esame ed il controesame di tali collaboratori di giustizia, che impegnerà certamente anche le udienze già fissate del 14 e del 21 giugno, per poi passare alla requisitoria del Procuratore Generale ed alle discussioni dei difensori dei 47 imputati.
Lamezia Terme – E’ salta per motivi di salute di un imputato la prima udienza del processo “Perseo” davanti ai magistrati della Corte di Appello di Catanzaro. Presenti, in videoconferenza, i collaboratori di giustizia che oggi avrebbero dovuto essere sentiti nel processo di appello dell’operazione Perseo, nel troncone celebrato in abbreviato, davanti alla Corte di Assise di Appello di Catanzaro. Si trattava di Giuseppe Catroppa, Pasquale Catroppa e Pasquale Giampà, mentre Luciano Arzente era assente per problemi di salute, ma la Corte ha dovuto rinviare il processo al prossimo 7 giugno a causa dell’assenza dell’imputato Bentornato Pasquale, di recente tratto in arresto in altro procedimento e non tradotto in aula stamane. Nulla di fatto, quindi, e dovrà attendersi la prossima udienza per l’esame ed il controesame di tali collaboratori di giustizia, che impegnerà certamente anche le udienze già fissate del 14 e del 21 giugno, per poi passare alla requisitoria del Procuratore Generale ed alle discussioni dei difensori dei 47 imputati.
