Droga: condannato il trafficante arrestato dalla Gdf

arresto-suppa-gdfLamezia Terme – E’ stato condannato a cinque anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 30.000 euro Antonio Nazareno Suppa, 41 anni, di Francica, paesino dell’entroterra vibonese, tratto in arresto il 4 settembre dello scorso anno dagli uomini della Guardia di finanza del gruppo di Lamezia Terme, diretto dal Tenente Colonnello Fabio Bianco, nell’ambito di un’operazione antidroga. In quella occasione furono sequestrati due chili di cocaina. A condannarlo è stato il tribunale di Lamezia Terme in composizione collegiale (Maria Teresa Carè presidente, Primani e Martire a latere), al termine del processo. A Suppa inoltre è stata inflitta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali e di custodia. L’accusa era rapresentata in aula dal sostituto procuratore Marta Agostini.
A smascherare SUppa, come presunto trafficante di cocaina, furono gli uomini del nucleo mobile e i baschi verdi che, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, concentrarono l’attenzione su un autocarro, il cui proprietario e conducente trasportava collettame vario.
Nel corso del controllo, agli uomini delle fiamme gialle non sfuggì il nervosismo del camionista, che venne quindi invitato a seguire i militari in caserma, dove provvidero ad una perquisizione approfondita del mezzo, eseguita con l’ausilio dei cani antidroga. L’accurata ispezione del veicolo consentì di scoprire, stipati in un portaoggetti della cabina del camion, due chilogrammi di eroina, confezionati in quattro panetti pressati rivestiti di cellophane.
I finanzieri sottoposero a sequestro la sostanza stupefacente e l’autocarro e trassero in arresto il responsabile, che fu tradotto nella casa circondariale di Catanzaro, per essere tenuto a disposizione della magistratura.
La droga sequestrata, se fosse stata immessa sul mercato, avrebbe fruttato, nella cessione “al dettaglio”, introiti per almeno 150.000 euro. Fu la seconda operazione antidroga portata a segno, in pochi giorn, dal Nucleo Mobile guidato dal Brigadiere Vito Margiotta. Non più tardi di ferragosto del 2015, infatti, le fiamme gialle avevano tratto in arresto un altro corriere di droga, trovato in possesso di due chili di cocaina. Gli atti di indagine svolti dalla Guardia di finanza che furono posti al vaglio del sostituto Procuratore Luigi Maffia, dopo circa un anno, si sono tradotti in una condanna.