Lamezia: resta sequestrato il Banshee locale della movida giovanile

sequestro-bansheeLamezia Terme – Il rinomato locale della movida giovanile lametina, il Banshee ubicato in Piazza Mercato Vecchio, posto sotto sequestro il 6 maggio scorso dallo Gico della Guardia di finanza di Catanzaro e dal gruppo di Lamezia Terme, in esecuzione di un provvedimento cautelare richiesto dalla procura della Repubblica e disposto dal gip, resta ancora sotto sequestro. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catanzaro, presidente Giuseppe Valea e giudici a latere Teresa Guerrieri e Federico Zampaoli. Che non ha accolto la richiesta di dissequestro del locale, presentata da Rosa Massimilla, indagata insieme ai figli Luigi, Franco, Alessandro e Luciano Trovato, in quanto ritenuta intestataria fittizia del locale, quando la disponibilità e la gestione erano, invece, affidati completamente ai figli. Quindi il famoso locale resta sotto l’osservazione della magistratura inquirente e giudicante, in quanto i destinatari del provvedimento potranno presentare ulteriore ricorso avverso la decisione del tribunale del Riesame che, nel respingere il ricorso, ha scritto: “La gestione fittizia, trova nell’attività investigativa condotta dalla Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Tributaria – di Catanzaro, molteplice elementi di conforto”.
Le indagini che portarono al sequestro preventivo furono condotte dallo Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro, guidati dal tenente colonnello Michele Di Nunno, ed dal gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia, sulla base delle quali fu emesso un provvedimento cautelare, richiesto dalla procura della Repubblica, dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Francesco Aragona.