Lamezia: assolta avvocatessa perché il fatto non sussiste

lamezia-tribunale-680Lamezia Terme – Assolta “Perché il fatto non sussiste”, è stata questa la Sentenza emessa dal Tribunale di Lamezia Terme nei confronti dell’avvocatessa lametina P.S. .
La professionista era accusata di aver indotto un primario del nosocomio di Lamezia Terme a redigere un certificato medico falso al fine di trarne vantaggio in una vertenza di separazione.
I fatti risalgono al 2009, anno in cui vengono avviate le indagini che prendono spunto dalla querela presentata dal coniuge dell’imputata, anch’egli avvocato del foro di Lamezia Terme.
Le indagini si concludono con la citazione a giudizio dell’avvocatessa che viene accusata dagli inquirenti di aver perpetrato il reato punito ex art. 48 e 481 del codice penale.
conferenza-udc-nicotera1La difesa rappresentata dagli avvocati Giancarlo Nicotera e Francesco Stilo ribadisce, anche nel dibattimento, la solare infondatezza delle accuse e l’assoluta estraneità ai fatti per come contestati.
Nell’ambito del processo oltre al coniuge, vengono ascoltati diversi medici, il tutto al fine di accertare e ricostruire la verità dei fatti. Vengono altresì acquisti atti e documentazione medica.
Al termine della discussione il Tribunale penale di Lamezia Terme, presieduto dalla dott.ssa Annalisa Martire, ha accolto in pieno le tesi dei difensori Nicotera e Stilo ed ha mandato assolta ex art. 530, comma 1, c.p.p la professionista lametina.