Lamezia: Tribunale riesame rimette in libertà Pasquale Caligiuri
Lamezia Terme – Oggi il Tribunale del Riesame di Catanzaro ( Presidente Valea a latere Guerrieri e Zampaoli ) ha annullato l’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip di Lamezia Terme (Gallo) ordinando l’immediata liberazione di Pasquale Caligiuri tratto in arresto unitamente a Saverio Torcasio il 14 novembre scorso. I carabinieri avevano appreso da fonte confidenziale della presenza presso lo studio del geometra Torcasio della possibile presenza di armi e droga che, in effetti, sono state rinvenute occultate in un soppalco in cartongesso chiuso da un portello con chiavistello. Nonostante il Caligiuri in sede di convalida dell’arresto aveva chiarito che il motivo della sua presenza nello studio del Torcasio era esclusivamente di carattere professionale avendo egli conferito al predetto geometra l’incarico di curare la ristrutturazione della sua abitazione ed esibendo, perfino, una visura catastale di quell’immobile appena stampata dal computer del geometra prima dell’irruzione dei Carabinieri, il Gip aveva ciò nonostante convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere per Caligiuri. Il Tribunale del Riesame, accogliendo in pieno la tesi difensiva incentrata sulla totale estraneità ai fatti di Pasquale Caligiuri , in mancanza di qualsivoglia elemento indiziario in grado di dimostrare anche solo la consapevolezza del Caligiuri della presenza presso quell’immobile del materiale rinvenuto e sequestrato, in costanza della dimostrazione documentale che spiegava le ragioni della sua presenza nei luoghi del reato, ha rimesso in libertà il Caligiuri difeso dall’Avvocato Gianluca Careri.
Lamezia Terme – Oggi il Tribunale del Riesame di Catanzaro ( Presidente Valea a latere Guerrieri e Zampaoli ) ha annullato l’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip di Lamezia Terme (Gallo) ordinando l’immediata liberazione di Pasquale Caligiuri tratto in arresto unitamente a Saverio Torcasio il 14 novembre scorso. I carabinieri avevano appreso da fonte confidenziale della presenza presso lo studio del geometra Torcasio della possibile presenza di armi e droga che, in effetti, sono state rinvenute occultate in un soppalco in cartongesso chiuso da un portello con chiavistello. Nonostante il Caligiuri in sede di convalida dell’arresto aveva chiarito che il motivo della sua presenza nello studio del Torcasio era esclusivamente di carattere professionale avendo egli conferito al predetto geometra l’incarico di curare la ristrutturazione della sua abitazione ed esibendo, perfino, una visura catastale di quell’immobile appena 
stampata dal computer del geometra prima dell’irruzione dei Carabinieri, il Gip aveva ciò nonostante convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere per Caligiuri. Il Tribunale del Riesame, accogliendo in pieno la tesi difensiva incentrata sulla totale estraneità ai fatti di Pasquale Caligiuri , in mancanza di qualsivoglia elemento indiziario in grado di dimostrare anche solo la consapevolezza del Caligiuri della presenza presso quell’immobile del materiale rinvenuto e sequestrato, in costanza della dimostrazione documentale che spiegava le ragioni della sua presenza nei luoghi del reato, ha rimesso in libertà il Caligiuri difeso dall’Avvocato Gianluca Careri.
