Operazione Boomerang, P.M. chiede condanna tutti imputati
Lamezia Terme – Dinanzi al Gup Distrettuale, Assunta Maiore, è iniziato oggi il processo, con rito abbreviato, nei confronti dei 20 imputati coinvolti nell’operazione Boomerang con la quale la Procura di Lamezia scoprì una rete di spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolgeva tre diversi gruppi definiti dagli inquirenti “Gruppo Greco”, “Gruppo Tropea” e “Gruppo Gaglianesi”. All’udienza di oggi, dopo la formale ammissione di tutti gli imputati al rito abbreviato, ha preso la parola il Pubblico Ministero della Procura di Lamezia Terme Marta Agostini, delegata in questo processo dalla Procura Distrettuale avendone curato le indagini, la quale ha chiesto la condanna di tutti gli imputati a pene comprese tra i 10 e i 16 anni di reclusione. Il P.M. ha ricostruito gli elementi di responsabilità emersi nei confronti degli imputati, ponendo l’accento sulla sussistenza di tutti gli elementi che consentono di individuare una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, che aveva l’epicentro della sua attività in Piazza Mercato Vecchio di Lamezia Terme. Le principali risultanze a carico degli imputati, ha aggiunto il P.M., si evincono proprio dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché dai riscontri eseguiti dagli agenti del Commissariato di Lamezia Terme che hanno dato concretezza agli spunti investigativi desumibili dall’attività tecnica. Dure le richieste di pena: anni 16 di reclusione per Cristian Greco,
Melania Bonaddio, Giovannino Greco e Giovanni; Roberto anni 12 di reclusione per Francesco Cerra, Davide Caputo, Marco Muraca, Emmanuel Fiorino e Pirciu Doru Ionut; anni 10 di reclusione per Giuseppe Saladino, Antonio Cristiano, Futura Bonaccorsi, Gino Gigliotti, Davide Raso, Alessio Gagliardi Morrison, Bruno Cortese, Andrea Minieri, Francesco Raso, Vincenzo Lanzo Michele. e Fazio Il Giudice ha quindi calendarizzato le discussioni dei difensori, fissando le udienze del 27 febbraio, 6 e 24 marzo, data in cui dovrebbe concludersi il primo grado di giudizio. Tra i difensori impegnati in questo processo vi sono gli Avvocati Pino Zofrea, Aldo Ferraro, Ortensio Mendicino, Andrea Parisi, Antonio Larussa, Lucio Canzoniere, Nicola Aloisio.
Lamezia Terme – Dinanzi al Gup Distrettuale, Assunta Maiore, è iniziato oggi il processo, con rito abbreviato, nei confronti dei 20 imputati coinvolti nell’operazione Boomerang con la quale la Procura di Lamezia scoprì una rete di spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolgeva tre diversi gruppi definiti dagli inquirenti “Gruppo Greco”, “Gruppo Tropea” e “Gruppo Gaglianesi”. All’udienza di oggi, dopo la formale ammissione di tutti gli imputati al rito abbreviato, ha preso la parola il Pubblico Ministero della Procura di Lamezia Terme Marta Agostini, delegata in questo processo dalla Procura Distrettuale avendone curato le indagini, la quale ha chiesto la condanna di tutti gli imputati a pene comprese tra i 10 e i 16 anni di reclusione. Il P.M. ha ricostruito gli elementi di responsabilità emersi nei confronti degli imputati, ponendo l’accento sulla sussistenza di tutti gli elementi che consentono di individuare una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, che aveva l’epicentro della sua attività in Piazza Mercato Vecchio di Lamezia Terme. Le principali risultanze a carico degli imputati, ha aggiunto il P.M., si evincono proprio dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché dai riscontri eseguiti dagli agenti del Commissariato di Lamezia Terme che hanno dato concretezza agli spunti investigativi desumibili dall’attività tecnica. Dure le richieste di pena: anni 16 di reclusione per Cristian Greco,
