Duplice omicidio Decollatura: Cassazione conferma condanna 20 anni

Lamezia Terme – La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della procura generale di Catanzaro avverso la sentenza che condannò a venti anni i Mezzatesta difesi Avv. Francesco Loiacono per Giovanni Mezzatesta Avv Antonio Gigliotti per Domenico Mezzatesta. Le parti civili, i familiari delle vittime, la difesa era rappresentata dagli avvocati Antonio la Russa, Lucio Canzoniere e Renzo Andricciola.
La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro(Presidente Galati, a latere Commodaro) il 24 ottobre del 2017 aveva rideterminato la pena in 20 anni di reclusione per Domenico e Giovanni Mezzatesta, che nei primi due gradi di giudizio erano stati condannati alla massima pena dell’ergastolo in quanto ritenuti responsabili del duplice omicidio di Francesco Iannazzo e Giovanni Vescio avvenuto nel 2013 in un bar di Decollatura.
Nel giugno 2016, la prima sezione della Suprema Corte di Cassazione aveva annullato l’ergastolo per i due Mezzatesta, ritenendo contraddittoria la motivazione sulla ritenuta aggravante della premeditazione rimettendo gli atti alla Corte d’Assise di appello di Catanzaro per un nuovo giudizio sul punto.
Il procuratore generale e le parti civili nel giudizio di rinvio avevano chiesto nuovamente la conferma della pena dell’ergastolo ritenendo la ricorrenza della premeditazione, di contrario avviso i difensori degli imputati che avevano sostenuto l’insussistenza nel delitto dell’aggravante della premeditazione.